Il secondo giorno a Carmona, nella regione spagnola dell’Andalusia, ci siamo dedicati alla visita della città.
In primo luogo, l’Alcazar de la Puerta de Sevilla (fortezza della Porta di Saville), che ospita il centro di informazioni turistiche.
Al centro di informazioni turistiche, abbiamo ottenuto una mappa e abbiamo appreso gli orari di apertura delle attrazioni turistiche.
In una città così piccola, ogni luogo famoso è aperto solo per un tempo limitato, quindi devi stare attento e gestirti bene il tempo a disposizione.
In questo Alcazar de la Puerta de Sevilla, c’è un servizio per ascoltare la guida vocale con un codice QR, cosi’ ho iniziato ad ascoltare, ma non potevo scattare una foto perché avevo le mani occupate, quindi ho rinunciato.
Secondo la guida, l’origine della Porta di Siviglia, la porta principale della città vecchia, risale al 2000 a.C. circa.
Dopo l’epoca cartaginese e romana, divenne un fortezza quando era sotto il dominio islamico.
Ci siamo imbattuti in un grande gruppo di turisti spagnoli locali qui e siamo saliti tentando di evitarli perche’ occupavano ogni spazio.
Il punto principale qui era il panorama.
Abbiamo potuto vedere un bellissimo panorama della citta’ di Carmona e la pianura che la circonda.
Una città bianca sotto il cielo blu.
Anche il panorama delle antenne allineate in cima alle case faceva un bel effetto.
Per una città con una popolazione inferiore a 30.000 abitanti, c’erano molte belle chiese, quindi doveva essere una città devota.
Successivamente abbiamo visitato Plaza del Mercado de Abastos.
Si tratta di un’incantevole piazza del mercato circondata da porticato.
La guida lo descrive come “vivace”, ma quando siamo andati era tutto tranquillo.
La piazza era circondata da negozi, ma la maggior parte dei negozi aveva le saracinesche abbassate.
Era ancora mattina, ma forse era troppo tardi, o forse era il giorno di chiusura della settimana?
Abbiamo bevuto un bicchiere di birra al bar in un angolo della piazza mentre splendeva il sole ed era così buona!
Mio marito è riuscito a sapere dalla cameriera che i negozi che circondano la piazza erano definitivamente chiusi, tranne tre o quattro.
È una vergogna…
Il numero dei turisti è diminuito a causa della crisi del Covid e non li hanno supportati?
“Vorrei che la città aiutasse i negozi e promuovesse il turismo“, ha detto mio marito.
Dopo aver bevuto birra, siamo andati al municipio.
Perché all’interno c’è un mosaico romano.
Mi è sembrato un po’ difficile entrare nel municipio dove in quel momento lavoravano le persone, ma l’addetto alla reception era abituato e ci ha fatto cenno di entrare.
Il mosaico si trova nel cortile del municipio e raffigura la testa di Medusa.
Siamo saliti al piano di sopra e abbiamo potuto vederlo dall’alto.
Doveva essere stato restaurato, perché era ancora molto bello dopo cosi’ tanto tempo.
Poi, poiché il monastero di Santa Maria, che avrebbe dovuto essere aperto, era chiuso, siamo entrati nel museo cittadino adiacente.
Il museo era anche un edificio con patio.
C’erano molte mostre che hanno tracciato la storia di Carmona, ma nessuna era così accattivante.
Un cosa interessante erano le spezie indispensabili per la cucina locale allineate ed io ho potuto sentirne il profumo.
\Ho scoperto che vengono utilizzate molte spezie mediorientali.
Poi c’era un dipinto del periodo in cui Plaza del Mercado de Abastos, la piazza del mercato che abbiamo visitato prima, era affollata.
Quando abbiamo lasciato il museo, era ora di pranzo.
[Nov. 2021]