[ Nov.2014 ] Ad Arezzo in Italia abbiamo visitato la casa di Giorgio Vasari, un pittore e architetto del XVI secolo.
E’ conosciuto anche per essere l’autore di “La vita dei più eccellenti pittori, scultori architetti” che è un testo chiave della storia dell’arte.
Ha lavorato a Firenze, Roma e in altre grandi città, quindi era spesso lontano da Arezzo, sua città natia.
Tuttavia, considerava questa casa come la sua residenza per riposarsi e la compro’ nel 1541.
Essa era piena di dipinti.
Iniziò a dipingerla nel 1542 e gli ci vollero 26 anni per completarla.
Sembra che queste pitture mostrino il suo stile personale, diverso da quello degli altri lavori commissionati dai suoi patroni.
Dopo essere stata ereditata dai suoi discendenti, nel 1911 è diventata un museo ed è stata aperta al pubblico.
Comunque, Vasari appartiene a quella corrente artistica europea che prende il nome di Manierismo.
Questa parola ha il significato etimologico di “routine” oppure “stantio”.
Vorrei sapere come il significato della parola sia cambiato nel tempo.
Sembra che i dipinti del Vasari fossero apprezzati di più durante la sua vita che dopo la sua morte.
A qualcosa a che vedere con questa parola?