[ Dic.2015] Abbiamo camminato per la città di Castro, la capitale dell’isola di Chiloè in Cile.
Fu folndata nel 1567, perciò si tratta della terza città più vecchia del Cile.
Dal 1567 fino al 1767 fu la capitale dell’isola, successivamente l’arcipelago di Chiloè è passato alla vicereggenza del Perù, quindi la capitale è stata spostata più a Nord, ad Ancud.
Infine, nel 1982, Castro è tornata ad essere la principale città dell’isola.
Nonostante sia la capitale, l’atmosfera che vi si respira è molto rilassata e per niente sofisticata.
Dal mio punto di vista, risultava tanto provinciale quanto Cienfuegos a Cuba. La gente di qui è per lo più bassa e robusta.
Sembra che, dopo la conquista spagnola, un popolo chiamato Cunco è stato esiliato qui, quindi probabilmente questa gente bassa e paffuta è loro discendente.
Sono rimasta veramente sorpresa dalla torta al limone che ho mangiato in un piccolo caffè chiamato Blanco: era molto gustosa e sofisticata.
Certo non mi aspettavo di trovare un gusto simile in un ambiente tanto rustico.