[Maggio 2018]
Camminando per via Mihailova, la principale via di Belgrado in Serbia abbiamo visto gente che vendeva biglietti per dei viaggi in barca sulla Sava e sul Danubio e abbiamo deciso di prenderlo nel pomeriggio.
Il tour cominciava alle 3,30 quindi dovevamo mangiare rapidamente.
Abbiamo deciso di fare un rapido pranzo di Cevapi nel ristorante Opera proprio so
tto il nostro hotel.
Però il Cevapi non era leggero.
Mi ero dimenticata che la guida del walking tour ci ha detto che in una porzione sono almeno dieci Cevapi per ognuno.
Il Cevapi si sposa bene con la birra locale e mi è piaciuto, ma ne ho dovuto lasciare qualcuno nel piatto.
Avremmo dovuto prendere una porzione per due.
Il punto di raccolta delle 3 e 30 era l’entrata di parco Kelemegdan, ma abbiamo dovuto camminare un bel po’ per raggiungere il porto della Sava.
Lungo il fiume c’erano molti ristoranti nuovi che sembravano trendy.
Abbiamo visto molti ristoranti in questa città e sembra che tra loro non si facciano un’agguerrita concorrenza, quindi penso ci debba essere domanda.
Il nostro battello era particolare, dalla forma di una tartaruga.
Il battello è uscito sul Danubio dalla Sava e abbiamo visto delle palafitte in una zona di conservazione dove non è consentito costruire.
La scena era simile all’area del delta vicino a Buenos Aires.
Quindi siamo andati nell’area vicino a Zemun di cui ci avevano parlato durante il walking tour e poi nella zona della nuova Belgrado, costruita dopo la seconda guerra mondiale.
La guida ci ha detto che erano così complicati i numeri dei quartieri della Nuova Belgrado che anche loro vi si perdevano.
C’erano molte barche da pesca ancorate qui nel mezzo del fiume.
La guida ci ha detto che tengono le navi qui, perché tenerle al porto costa 300 euro al mese tenerle.
Il pesce maggiormente pescato è il pesce gatto.
Anche nella zona della Nuova Belgrado c’erano molti ristoranti.
Abbiamo anche incontrato un matrimonio.
Tornati sulla Sava abbiamo risalito un po’ il fiume.
C’era un area di appartamenti residenziali che era in costruzione.
Sembra sia un progetto realizzato con finanziamenti provenienti dal Medio Oriente.
Gli appartamenti costano 4000 euro a metro quadro.
La guida ha detto “Il nostro stipendio medio è di 400 euro, così per comprare un solo metro quadrato dovremmo lavorare 10 mesi”.
E malgrado questo gli appartamenti erano già tutti venduti.
Questo mi ha ricordato quello che ci aveva detto la guida del walking tour e cioè che la mafia si era solo cambiata il vestito.