Questo post è del mio amico Bangly.
[Maggio, 2013] Quando viaggio la cosa che più mi piace fare è calarmi “a tutto tondo” negli usi e nei costumi locali, mangiando solamente la cucina del posto, in quanto la considero una delle massime espressioni della cultura autoctona.
Tuttavia, per una volta ho sentito davvero il bisogno di casa e non ho saputo resistere all’invito di due miei amici giapponesi che mi hanno detto: “Che ne diresti di una pizza e una birra in un ristorante napoletano?”.
Detto fatto, e dopo un’oretta di passeggiata tra le strade di Tōkyō siamo entrati in un ristorante che si chiama “Da Ivo” e che si trova nella zona di Ebisu.
Con musica napoletana di sottofondo, quadri di Pulcinella sulle pareti e una riproduzione della finestrella di Marechiaro proprio fuori dal locale, non ho potuto fare a meno di abbandonare per un po’ le maniere giapponesi ed ho subito attaccato bottone con il proprietario.
La nostra “chiacchierata” è durata circa 3 ore.
E’ sempre bello raccontare e raccontarsi quando si è così lontani da casa.
Lui vive in Giappone da quasi vent’anni ed è sposato con una giapponese.
E’ una persona molto interessante con un modo di pensare giapponese, che cela solo in parte il suo animo focoso, tipico delle persone del sud Italia.
La pizza e gli antipasti erano davvero buoni, tanto da sorprendermi ed anche il limoncello fatto in casa (con aggiunta di alloro) che ci ha offerto a fine pasto era proprio quello che ci voleva.
Prima di uscire il proprietario mi ha detto che il suo ristorante è frequentato anche da personaggi famosi, tra i quali Banana Yoshimoto… Quanto mi sarebbe piaciuto incontrarla.
Spero che possa accadere in futuro!