[ Sett.-2015] La prima volta che sentii parlare di Dresda fu quando ero bambina: in televisione e alla radio citarono “La Casa dell’Opera Nazionale di Dresda”.
Ho cercato su Internet e ho scoperto che l’attuale Semper Oper dello stato della Sassonia divenne nazionale ai tempi della Germania Est.
Volevo davvero visitarlo, ma la settimana in cui eravamo lì era chiuso.
Solo l’ultimo giorno quando ce ne siamo andati, erano aperti, quindi ci siamo recati lì la mattina presto, tuttavia apriva alle 11.
Molte persone si stavano già accalcando davanti all’entrata, così ci abbiamo rinunciato.
Semper è il nome dell’architetto di questa casa dell’opera.
L’acustica, a quanto pare, è anche migliore della Scala di Milano.
Venne completamente distrutta durante i bombardamenti nel 1945, ma fu ricostruita esattamente com’era prima della guerra.
Da allora sono già passati 40 anni.
All’esterno si trovava una bancarella che vendeva pietre.
Il venditore mi ha detto che le colonne della casa dell’opera erano fatte di marmo, ma le ringhiere erano prodotte utilizzando la locale pietra verde.
Ho comprato un pezzo di pietra locale.