Il giorno successivo nelle Highlands in Scozia abbiamo fatto un giro sull’isola di Skye.
Anche se delle nuvole basse coprivano tutto il cielo, percepivo vicina la maestosità del paesaggio e non ho potuto che pensare alla piccolezza dell’uomo.
La guida era quella di un altro autobus, ma della stessa agenzia di viaggi ed era una signora al quanto scoppiettante.
Ci ha detto che ovviamente quello che scorreva sotto la cascata era un fiume e che “ se per 7 secondi ti bagnavi il viso con quell’acqua, saresti diventato più bello”, così si è sdraiata e si è sciacquata la faccia.
Vedendo ciò, entusiasti, uno dopo l’altro, abbiamo seguito il suo esempio.
Anche una cosa che sembra stupida in un determinato momento è importante…
Sfortunatamente, non ricordo il nome del posto che abbiamo visitato dopo sempre nelle Highlands scozzesi.
E’ stato un giorno in cui ci siamo spostati molto e abbiamo fatto numerose escursioni a piedi.
Durante la strada, in un ristorante dove abbiamo consumato un umile pasto, mi sono seduta allo stesso tavolo di una coppia italo/olandese, che partecipavano al mio stesso tour.
Sembra che ambedue lavorassero all’Unione Europea (EU).
Io ammiro quell’organizzazione internazionale, ma loro mi hanno detto che la sua struttura burocratica è diventata molto complessa.
Ogni volta che cambia un capo che appartiene ad una diversa nazionalità, cambia anche il modo di procedere dei lavori.
Per esempio, quando c’era un capo spagnolo il processo decisionale andava direttamente dall’alto verso basso, ma con un capo svedese c’era un modo più elastico per consultarsi.
Quella sera al ristorante dell’hotel ho preso come portata principale un vassoio di granchi.
Erano buoni, ma con il guscio purtroppo mi sono tagliata profondamente un dito… Per dessert ho preso un appiccicaticcio budino al caramello e non è che fosse estremamente buono.