[ Mag.2016 ] L’ultimo giorno del nostro soggiorno in Slovacchia, abbiamo aderito ad un giro gratuito a piedi per la capitale Bratislava.
Avevamo già provato questo tipo di tour a Gdansk, in Polonia e ci era piaciuto molto.
Questa volta, la guida si chiamava Andi, una giovane donna piena di energie, appena diplomata alla scuola di teatro.
Anche stavolta abbiamo imparato un sacco di cose.
Ad esempio, la corona sulla cima della torre della cattedrale è fatta d’oro vero ed è grande come un furgoncino.
Ci ha anche spiegato usanze slovacche veramente interessanti. Sembra che a Natale si mangino le carpe.
La gente le compra vive e le conserva qualche giorno nella vasca da bagno.
Durante questo periodo di tempo i bambini prendono confidenza con i pesci e spesso danno loro un nome per cui, quando arriva il momento di mangiarle, i bambini non sono per niente contenti.
Un’altra usanza è che nel primo giorno di Maggio i ragazzi dichiarano il loro amore alla loro ragazza, piazzando un palo nel suo giardino.
Andi non ci ha raccontato solo storie divertenti, ma ci ha parlato anche della “Primavera di Praga” nel 1968: quando eravamo nel parco abbiamo potuto vedere la facoltà di legge dell’Università (foto).
Sembra che l’intervento militare dell’Unione Sovietica sia iniziato proprio da qui.
La famosa fotografia, che ritrae i carri armati sovietici incombenti sulla città, come sfondo ha proprio questi edifici universitari.
Lei ci ha spiegato che la gente ha diversi stati d’animo a proposito del regime comunista: sua madre, ad esempio, ha cinquant’anni e rimpiange quell’era, poiché attualmente non trova lavoro.
Abbiamo sempre trovato bel tempo, durante la nostra vacanza slovacca però, proprio all’ultimo momento, ha incominciato a piovere copiosamente.
Era lo stesso periodo in cui in Francia ed in Germania c’erano seri problemi di allagamenti.
A confronto, noi siamo stati veramente fortunati.
Scopri cosa vedere a Bratislava la capitale della Slovacchia