[Gen.2015 ] Il problema del nostro tour con il Cyclo, il risciò del Vietnam, a Da Nang, è stata la lingua.
Uno dei due guidatori ci ha dato delle spiegazioni in inglese, ma il suo accento (e quello degli altri Vietnamiti) era troppo marcato e difficile da capire per me.
Quindi, non ho compreso l’importanza del tempio dove ci hanno portato.
Almeno gli ho chiesto di scrivermi il nome su un pezzo di carta ed era la Phap Lam Pagoda.
Stando al loro sito internet, è stato costruita nel 1934 ed è il quartier generale dell’associazione buddhista di Da Nang.
La cosa indimenticabile è che c’era una lista con le foto e i nomi delle persone morte uccise dagli americani nel 1974-75 e si trovava proprio dietro l’altare.
Il guidatore del Cyclo ha provato in tutti i modi a farci capire il significato di quella lista, il che mette in evidenza quanto la Guerra del Vietnam sia ancora molto importante e vicina per loro.
Nel giardino c’era una grande statua gialla che sembrava Budai.
Il guidatore ce l’ha presentata come il Buddha Felice.