Il nostro terzo giorno a Nauplia, una città storica nella penisola del Peloponneso in Grecia, siamo andati a nuotare in mare.
Nuotare in mare è una parte essenziale delle nostre vacanze estive.
Tuttavia, l’amica giapponese con cui abbiamo trascorso queste vacanze ha detto che era la prima volta che faceva il bagno in mare dai tempi del liceo.
Anche se il Giappone è un paese insulare e circondato dal mare, ci sono molte persone che non vanno mai in mare.
Che spreco.
Quel giorno, ha deciso di unirsi a noi e siamo andati tutti alla spiaggia di Karathona, alla periferia di Nauplia.
Ci sembrava che il percorso migliore fosse camminare lungo un sentiero lungo la costa per circa un’ora, quindi era quello che volevamo inizialmente, ma a quanto pare avevamo sbagliato strada e non siamo riusciti a trovare subito il sentiero, così abbiamo finito per prendere un taxi.
Il taxi ha superato la collina e ha raggiunto il mare.
È una pittoresca baia curva con una spiaggia sabbiosa.
Sembrava che ci fossero tre case sulla spiaggia (strutture dove si possono affittare ombrelloni, mangiare e bere), ma il resto del posto era selvaggio.
Dietro di noi c’era una montagna rocciosa.
Ricordo quando l’anno scorso siamo andati alla spiaggia di Fontane Bianche, alla periferia di Siracusa, in Sicilia: le case erano costruite a picco sulla sabbia.
Era domenica e la spiaggia di Karathona era molto affollata.
Utopia, la casa sulla spiaggia di fronte a noi quando siamo scesi dal taxi, era piena e non c’era più un ombrellone.
Tuttavia, guardandoci intorno, abbiamo notato che c’erano delle sedie a sdraio in più, ammucchiate l’una sull’altra.
Le abbiamo messe sotto una palma, un po’ lontano dalla folla.
C’era una bella atmosfera.
In questa casa sulla spiaggia, la regola è che non si deve pagare per una sedia a sdraio/ombrellone, ma si devono ordinare delle bevande, quindi ne abbiamo prese 3 e ci sono costate 12 euro.
La mia amica, che non andava in spiaggia da un po’, non aveva portato nemmeno il costume da bagno e indossava solo una canottiera e dei leggings.
All’inizio ha detto: “Entro solo con le gambe“, ma gradualmente è andata più in profondità finché l’acqua le arrivava al collo.
Ha lottato e ha detto: “Non so galleggiare”, ma alla fine si è abituata ed è migliorata.
L’acqua qui è azzurra e limpida.
C’erano alcuni pesci bianchi con macchie nere, lunghi dai 10 ai 15 cm.
Mio marito e la nostra amica venivano continuamente stuzzicati.
Abbiamo deciso di mangiare poco in questa casa sulla spiaggia.
Io ho preso la salsiccia, la mia amica il gyros e mio marito lo tzatziki, che era un po’ insipido.
Questo, più due spritz e una birra, è costato 48 euro.
Non era molto delizioso, né economico, ma non ci si può fare niente, visto che è un posto così. Dopo una pausa, siamo tornati in mare, abbiamo chiamato un taxi e siamo tornati indietro.
[Ago. 2023]
