[Settembre 2017]
Quando nella seconda metà di settembre il tempo in Inghilterra ha cominciato a rinfrescare siamo partiti alla volta dell’isola di Zante, in Grecia.
Abbiamo volato dall’aeroporto di Heatrow verso sud e arrivati nel sud dell’Italia abbiamo iniziato a vedere il blu del mare e abbiamo cominciato a sentire di essere ancora in estate.
Arrivati a Zante c’erano 25 gradi.
In quest’isola la maggior parte dei turisti risiede nei resort sul mare, ma noi, avendo deciso che non volevamo affittare un’auto, per maggiore comodità abbiamo pernottato nell’hotel Palatino nella centro abitato di Zante.
Era un hotel a tre stelle. le ragazze alla reception erano gentili e c’era a una bella atmosfera.
Però era un hotel frequentato da gruppi di cinesi e il giorno successivo quando siamo andati nella stanza della colazione siamo rimasti sorpresi di trovarla piena di turisti cinesi.
A quanto pare, considerando l’esperienza in Russia, pare sia l’anno in cui dobbiamo subire la preponderanza dei turisti cinesi.
A dire il vero sono rimasta stupita che tra le tante isole greche, Zante, che non è la più famosa, sia una meta così popolare tra i turisti cinesi.
Come prima cosa abbiamo preso parte a una visita guidata dell’isola che avevamo prenotato prima di partire dall’Inghilterra.
Pensavo fosse un tour in gruppo, ma con una madre e un figlio di Israele eravamo solo quattro partecipanti.
Una donna di nome Caterina, rivestiva entrambi i ruoli di guida e di autista.
Lei non era originaria dell’isola, ma della penisola del Peloponneso nella Grecia continentale, a un’ora di nave da Zante.
Il primo posto dove siamo stati è stato la spiaggia di Xigia.
Pare che qui nell’acqua ci sia collagene e zolfo e che farsi il bagno faccia bene alla salute.
Un po’ come le terme giapponesi, ma nella versione fredda.
Infatti si sentiva l’odore dello zolfo.
Nel programma qui era previsto di fare il bagno, ma essendo mattina presto e la spiaggia all’ombra, l’acqua era ancora fredda, non l’abbiamo fatto.
Anche se c’erano persone che già stavano in acqua.
Allora Caterina ci ha proposto di andare a vedere piuttosto le “Grotte blu”in barca.
I giri turistici con piccoli gruppi sono più belli e flessibili.
In ogni modo la cosa principale che si visita a Zante sono le spiagge.
Essendo in Grecia si potrebbe pensare che ci siano resti archeologici da visitare, ma non è così.
La ragione è che ci fu un tremendo terremoto nel 1953 che sterminò gli abitanti dell’isola e i sopravvissuti la abbandonarono.
I più importanti edifici rimasti sono tre chiese.
In seguito alcuni abitanti tornarono a vivere qui, ma essendo un’isola semideserta vennero anche molti albanesi.
Le risorse principali ora sono olio, vino e turismo. .