[Ottobre 2017]
Il giorno successivo a Nardò nella regione Puglia, nell’Italia meridionale, ci siamo dedicati alla visita della città.Per prima cosa abbiamo cercato di entrare nella cattedrale.
L’apparenza semplice della facciata esterna ci aveva fatto chiedere se quella fosse la cattedrale o meno, ma una volta entrati era stupenda.
Costruita sul sito di una precedente chiesa costruita da alcuni monaci che fuggivano dal Medio Oriente nel VII secolo era una chiesa con una lunga storia e a causa di terremoti e altro era stata tante volte ricostruita e restaurata in alcune parti.
Il restauro più recente pare risalisse agli anni che vanno dal 1977 al 1982.
Gli affreschi che sembravano molto antichi risalivano al XIV-XV secolo.
Lo stile barocco così diffuso nell’Italia meridionale si vedeva nell’altare delle anime del purgatorio e in altre parti, come le colonne dell’altare decorate con belle sculture.
Poi siamo stati nella Piazza Salandra, che sta nel mezzo del centro storico.
Al centro c’era la guglia dell’Immacolata.
Anche questo in uno stile barocco molto decorato è stato innalzato nel 1749.
E’ alto 19 metri.
Siamo entrati in un palazzo del XVI secolo chiamato “Sedile“, che dà sulla piazza. Qui c’è un Ufficio informazioni turistiche dove abbiamo acquistato per 5 euro una semplice guida turistica, sulla cui mappa all’interno abbiamo chiesto il favore di segnarci a penna i luoghi di interesse da visitare.
Nel vedere le sculture sulla facciata del primo di questi, la chiesa di San Domenico, sono rimasta stupita.
C”era un grande numero di immagini di figure umana scolpite.
Nella guida era scritto che erano scolpite nella pietra locale chiamata carparo.
Questa chiesa era stata costruita tra il 1580 e il 1594, ma era andata completamente distrutta, a parte la facciata, in un forte terremoto del 1743.
Un altra chiesa che abbiamo visitato è stata quella di San Giuseppe.
Appena entrati sono rimasta sorpresa perché rispetto alle altre chiese era abbastanza particolare, essendo la sua pianta di forma ellittica.
Questa è stata costruita nel XVIII secolo.
Per ultimo abbiamo visitato il giardino di un castello costruito nel XV secolo.
Originariamente costruito come un forte per proteggersi dagli attacchi provenienti dal mare, nel XIX secolo era stata restaurato da una potente famiglia del posto, i Personè, ed era divenuto la loro dimora.
Adesso vi sono ospitati un museo della cultura contadina, e altri musei ma non ci interessavano molto e abbiamo visto solo il giardino. Una scultura di un uomo e una donna sotto la balconata erano interessanti.
La visita è terminata col taglio di capelli che mio marito si è fatto in un barbiere là vicino.
A lui piace tagliarsi i capelli in viaggio.