[Otttobre 2017]
Su un sito internet avevo visto una strana foto con un muro su cui erano allineati tanti teschi.
Vedendo meglio ho visto che era nella città di Solferino in Lombardia, dove si può andare in giornata da Milano e così abbiamo deciso di andarci.
Prima di andare a vedere i teschi siamo andati in un ristorante che era chiuso, solo per prenotare, ma lo staff ci ha detto che avrebbero aperto entro dieci minuti, cossì abbiamo deciso di mangiare prima.
Ed è stata una buona idea, perché mentre mangiavamo arrivavano altri clienti e il ristorante che era abbastanza ampio si è era riempito.
Il nome del ristorante è Locanda Avanguardia e l’avevamo trovato su internet poco prima.
Nel loro menu c’erano vari cibi locali. Come antipasto non abbiamo ordinato solo un antipasto misto di prosciutti e salumi, ma anche i piccoli ravioli locali ripieni di carne.
Si poteva scegliere se mangiarli in zuppa o al burro e noi abbiamo scelto quelli al burro.
E poi abbiamo preso carni miste.
La cameriera è venuta con una specie di carrelloIl acrrello e ha cominciato a spiegarci.
Il carrello aveva tre scomparti e aprendo il coperchio del primo c’erano 6-7 tipi di carne arrosto.
Nel secondo scomparto c’erano 6-7 tipi di carne bollita.
E il terzo era di verdure.
Le carni erano vitello. maiale, pollo, lingua, zampa di maiale, cotechino, e così via.
La gente del posto sapeva che voleva e sceglieva alcune tipi di carne, ma noi abbiamo chiesto di darci una piccola porzione dii ogni tipo.
C’erano 5 tipi di salse compreso radicchio, prezzemolo e mostarda, con frutta marinata dolce e calda, e abbiamo chiesto di metterle tutte nei piatti.
Erano davvero molte cose, ma ogni carne aveva un sapore diverso, così le abbiamo assaggiate tutte.
Il conto è stato di 83 euro, compresa una bottiglia di vino rosso e il gelato.
Il prezzo in campagna è molto buono.
Pensavo anche che questo ristorante essendo in campagna fosse un po’ vecchio stile, ma invece aveva un look moderno ed era più ampio di quanto credessi.
E lo staff era formato da giovani sebbene la maggior parte dei clienti erano anziani.
Vendevano vini locali e torte e noi ne abbiamo acquistata una chiamata la Sbrisolona.
Era semplice, ma molto buona.