Il castello di Praga è un Patrimonio dell’Umanità Unesco. Fondato – secondo le testimonianze a disposizione – all’incirca nell’anno 880 dal principe Bořivoj I, duca di Boemia, è indicato nel libro “Guinness dei Primati” come il più grande complesso architettonico in forma di castello al mondo.
In effetti le sue dimensioni lasciano a bocca aperta: i palazzi e gli edifici sacri che lo compongono occupano una superficie di quasi 70 mila metri quadrati. Ma a stupire sono anche altre caratteristiche, come la varietà di stili architettonici che lo contraddistingue – dal romanico del X secolo al gotico del XIV secolo.
Già durante la Prima Repubblica (1918-1938) il castello di Praga è andato incontro a estese ristrutturazioni; in seguito, dalla Rivoluzione di Velluto (1989) a oggi, il complesso ha subito significative riparazioni e ricostruzioni. Ecco quali sono gli edifici storici che ancora oggi vale la pena visitare.
Il Vecchio Palazzo Reale
L’esatta localizzazione della prima residenza costruita nel Castello tra il IX e il X secolo non è nota. Quelli che oggi restano nei sotterranei del Vecchio Palazzo Reale sono i resti del palazzo in stile romanico fatto costruire nel XII secolo dal principe Soběslav.
Nel XIV secolo l’edificio romanico è stato ampliato con elementi in stile gotico. Quello che è arrivato fino a noi è il risultato di ricostruzioni successive.
Fra i punti di interesse all’interno del palazzo sono incluse la Sala di Vladislav e la Chiesa di Ognissanti.
La Cattedrale di San Vito
È l’edificio di culto più grande e più importante di Praga. Qui dono stati incoronati re e regine cechi, e qui sono sepolti molti santi, sovrani, nobili e arcivescovi.
Costruita originariamente come edificio in stile romanico, è stata poi arricchita di elementi gotici e neo-gotici. Dopo la consacrazione, risalente al 1929, l’interno ha subito ulteriori modifiche.
Attrazione di particolare interesse è la Grande Torre Sud: alta circa 100 metri, offre una vista unica sulla città di Praga.
La Basilica di San Giorgio
Nata come la seconda chiesa del Castello di Praga, è stata costruita nel 920 circa per poi essere in seguito ingrandita e ricostruita dalle suore Benedettine.
Attualmente si presenta come un edificio in stile romanico.
Il Vicolo d’Oro
È l’ultima testimonianza di architettura su piccola scala del Castello di Praga. Lungo i suoi margini si trovano infatti le modeste abitazioni di quelli che un tempo erano i difensori del castello, dei servitori e degli orafi.
Una curiosità: al numero civico 22 si trova la casa in cui ha abitato Franz Kafka tra il 1916 e il 1917.
Palazzo Rosenberg
Si tratta di un edificio rinascimentale costruito dalla famiglia Rosenberg tra il 1545 e il 1574. La sua proprietà passò all’imperatore Rodolfo II d’Asburgo nel 1600.
Il suo aspetto è rimasto fedele all’edificio originale fino al XVIII secolo, quando subì modifiche radicali per ospitare l’Istituto del Nobildonne, dove per oltre cento anni sono state educate ragazze appartenenti a famiglie aristocratiche ritrovatesi in povertà.