[Maggio 2018]
Siamo tornati in Sardegna, in Italia, dopo 8 anni.
L’altra volta visitammo la parte sud-orientale, questa volta ci siamo concentrati sulla parte nord ovest.
Dall’aeroporto di Bergamo nell’Italia del nord abbiamo volato fino ad Alghero.
Arrivati ad Alghero abbiamo saputo che c’è anche un volo diretto anche da Londra.
Alghero appara per la prima volta nella storia come piccolo villaggio di pescatori nell’XI sec.
Per lungo tempo era stato sotto il dominio della Repubblica di Genova, poi a metà del XIV sec. dopo dure battaglie era passato sotto la Confederazione Catalano-Aragonese.
Sulla guida c’era scritto che nel 1372 ci fu una rivolta degli isolani e questi vennero deportati.
Perciò fino al 1720, quando entrò nel dominio dei Savoia del Piemonte, era stata sotto gli spagnoli.
Quindi pur essendo stata per 300 anni una città italiana, a Alghero resta una forte influenza catalana.
Per esempio la bandiera della città è a strisce rosse e gialle, la stesso della Catalogna.
Le strada sono indicate non solo come “vie”, ma anche come “calle” e ci sono negozi di paella e tapas.
Poiché non avevo letto niente prima a riguardo sono rimasta molto sorpresa.
Risiedevano nell’hotel Villa Mosca nella parte un po’ a sud del centro storico.
C’era un grande cancello di metallo che era sempre chiuso e dovevamo suonare per farci aprire.
Dopo entrati c’era un grande giardino con un viale alla fine del quale c’era un edificio ottagonale che era l’hotel.
Costruito nel 1922 era una costruzione facente parte del patrimonio artistico nazionale.
Al piano terra c’era la reception e il ristorante e le stanze da letto stavano al primo e al secondo piano.
La nostra stanza era al secondo piano che era un attico.
Non c’era l’ascensore e la scala fino all’attico era un po’ ripida, ma a parte questo era proprio l’hotel perfetto.
La nostra stanza malgrado fosse nell’attico era spaziosa e comoda.
Gli interni erano in stile gotico con muri bianchi e e neri e lampade elaborate.
La colazione era uno spettacolo, specialmente i dolci.
Avevano anche molti tipi di formaggio.
Sono dettagli, ma anche le posate e gli asciugamani erano di ottima qualità.
Non capita a volte che negli hotel mischiano vecchi e nuovi asciugamani?
Abbiamo un po’ cambiato la disposizione della stanza in modo da poter usare entrambi il computer e lo staff dell’hotel l’ha lasciata come l’avevamo aggiustata noi.
In più ci hanno dato anche un altro cuscino che è una cosa gentile.
Di solito nei grandi hotel quando vengono a rifare la stanza la rimettono sempre com’era prima.
Quest’hotel ha solo sei stanze da letto.
Nel giardino c’erano alcuni divani da cui si poteva vedere il panorama del mare.
Ci siamo rilassati lì un paio di volte bevendo qualche drink.
In Giugno aprono il ristorante al pubblico e sembra che abbia un’ottima reputazione.
L’ultimo giorno dovevamo uscire presto quindi temevamo di dover rinunciare alla colazione, ma hanno preparato delle torte e il cappuccino per noi alle 5 e 51.
Se torniamo ad Alghero vorrei stare ancora in quest’hotel, ma sembra che in alta stagione costi 450 euro a notte