Dopo circa cinque ore e mezza di viaggio in treno da Londra, siamo finalmente arrivati a Looe, la località balneare della Cornovaglia nel sud ovest dell’Inghilterra.
Appena scesi dal treno, ho sentito la forte vivacità di una cittadina turistica.
Ma nessuno indossava le mascherine.
Abbiamo attraversato l’unico ponte sul fiume Looe fino a West Looe.
La Old Bridge House che si trova vicino al ponte era il nostro alloggio.
Non era esattamente un hotel e l’atmosfera era più simile a un B&B.
Penso che si definiscano una Guest House.
La padrona di casa, Liz, vedendoci indossare delle mascherine, è tornata nella sua stanza dicendo “Un momento, e indosserò la mia mascherina“.
Ha spiegato alcune regole tra cui ordinare la colazione scelta la sera prima, scrivendo in un modulo e lasciandolo sul vassoio.
Ci ha dato un pò di cose comprese le chiavi e i moduli.
La nostra camera era al primo piano e si affacciava sul porto sul fiume Looe.
La camera era piccola ma era “una camera con vista“.
A causa della pandemia, una bottiglia di liquido igienico e delle salviette erano su un tavolino.
Sembrava che la pensione fosse completa quel giorno.
È stato un lungo viaggio, quindi ci siamo riposati un pò nella stanza, poi siamo usciti per cena e siamo andati al ristorante che avevamo prenotato chiamato Smugglers Cott.
Per questa vacanza avevamo prenotato in anticipo tutti i ristoranti che abbiamo visitato.
Avevamo provato a prenotarli online come al solito, ma alcuni ristoranti non avevano ripreso la loro attività dopo la chiusura temporanea a causa del virus Corona, quindi era difficile prenotare un tavolo in anticipo.
Avevamo quindi chiesto all’ Old Bridge House di inviarci un elenco di ristoranti già aperti e in questo modo siamo riusciti a prenotare i tavoli.
Penso che ne valesse la pena, vista la situazione ed anche per il fatto che c’erano così tanti turisti in città.
Questo ristorante e la maggior parte dei negozi erano tutti a East Looe, sul lato opposto del fiume.
Dopo esserci cambiati e essermi truccata per la prima volta in quattro mesi, siamo partiti, con le istruzioni di Liz per come arrivare al ristorante.
Quando siamo entrati nel ristorante, ci hanno portato nel piccolo spazio solo per due persone in fondo alla stanza, il che mi ha ricordato un altro ristorante a St. Ives che abbiamo visitato l’anno scorso.
Il tavolo era separato dagli altri e, sebbene non fosse esattamente una stanza privata, era piacevole e rilassante.
E ho sentito che era meno rischioso.
Questo è stato il primo ristorante che abbiamo visitato in quattro mesi e mezzo.
Tutti i camerieri indossavano mascherine.
Quello che ho mangiato qui era una torta di granchio per antipasto (era OK ma il gusto delle erbe era troppo forte per gustare il granchio stesso) e il branzino alla griglia, che era molto buono.
E il dessert era la Strawberry Pavlova, che era deliziosa e non l’avevo assaggiata per tanto tempo.
Mio marito aveva scelto un piatto chiamato Shellfish Medley come antipasto.
E questo è stato il migliore dei piatti che abbiamo mangiato quella sera. Ne ho assaggiato un pò.
Aveva preso anche Pollock, una specie di merluzzo e un gelato con Bailey’s.
Per quanto riguarda le bevande, abbiamo preso una bottiglia di Prosecco e complessivamente il conto era di circa £ 92, il che era abbastanza ragionevole.
Siamo rimasti molto contenti ed abbiamo apprezzato sia i cibi che l’esperienza nel ristorante dopo così tanto tempo in casa.
Dopo cena, a pancia piena, ci siamo incamminati verso la spiaggia.
Si stava facendo buio e il vento era abbastanza forte, ma lo scenario era incantevole, così abbiamo scattato molte foto.
Era la seconda metà di luglio, in piena estate, ma avevo freddo anche indossando un maglione leggero e una giacca di jeans.
[ Luglio, 2020 ]
