A Castelfiorentino, una città nella regione Toscana, mio marito ha prenotato per sbaglio in un ristorante chiamato Il Gusto e il Tatto.
Aveva intenzione di prenotare in un ristorante nel centro storico, ma questo ristorante era alla periferia della città.
Rendendocene conto, abbiamo deciso di andarci presto.
I nostri passi sono lenti perché dobbiamo salire e scendere dalle colline e scattiamo foto lungo il cammino.
Tuttavia, dopotutto è una piccola città.
Siamo arrivati verso le 12:00.
Ci sono pochissimi ristoranti in Italia che ti mandano via anche se arrivi presto.
Il ristorante non aveva ancora aperto, ma una ragazza con il viso quasi di Brooke Shields è stata gentile a farci entrare.
Faceva caldo, quindi ci siamo sistemati nei comodi posti a sedere all’esterno sulla terrazza.
Però sono stata punta dalle zanzare.
Dato che era presto, abbiamo prima bevuto un calice di prosecco.
Poi gli antipasti erano Sbriciolona e Pec (salame grande e formaggio di pecora) e Tomino (formaggio grigliato con prosciutto intorno).
Sia il prosciutto che il salame erano eccellenti.
Come portate principali, ho preso il Filetto al pepe verde e mio marito il piatto di maiale alla griglia.
Il filetto nella salsa di panna era molto tenero, ma ho sentito che il sapore in sé mancava di un certo impatto.
C’era del pane sotto la carne.
Ho preso una delle mie salsicce toscane preferite dalla griglia dal piatto di mio marito.
Era decisamente deliziosa.
Eravamo piuttosto pieni a quel punto, quindi abbiamo diviso il profiterole per dessert.
Il vino che abbiamo bevuto quel giorno era il Chianti, ed era un vino gradevole e corposo con una gradazione alcolica del 14%.
Incluso il caffè, il conto è arrivato a € 99,50.
Sentendoci assonnati e con lo stomaco pieno, non avevamo voglia di fare nient’altro, quindi siamo tornati a Certaldo, dove alloggiavamo.
A proposito, c’erano un sacco di persone di colore e pakistani o afghani? che si aggiravano vicino alla stazione di Castelfiorentino.
Ho sentito che il governo locale in Toscana è di sinistra, quindi potrebbe essere più facile per gli immigrati restare lì.
Erano tutti uomini e l’atmosfera era strana ed ero un pò intimorita.
La maggior parte delle persone sembrava appena arrivata dall’Africa o dall’Asia meridionale il giorno prima.
Anche a Certaldo abbiamo visto alcune persone che indossavano salwar kameez.
Un vecchio italiano ha visto questo e ha gridato: “Questo è Certaldistan!”
Questo vecchio, sentendosi compiaciuto di aver inventato la parola Certaldistan, continuava a ripeterla così tante volte che sua moglie, che era con lui, sembrava stufa.
[Giu. 2023]