Siamo tornati in due ristoranti a Monza

Siamo tornati in due ristoranti a Monza
Una via del Centro
Un po’ di nostalgia passeggiando in centro

Anni fa’ vivevamo a Monza metà del nostro tempo, una città a nord di Milano.

Anche dopo aver smesso di abitarci, visitavamo spesso questa citta’, quindi la conosciamo bene, ma non la vedevamo da un po’ a causa della recente crisi del Covid.

Questa volta, soggiornando a Seregno, a circa 13 chilometri a nord di Monza, abbiamo rivisitato la citta’ e mangiato in due ristoranti dove eravamo soliti andare.

Uno di questi è un ristorante di pesce chiamato Alle Arcate, che è già apparso su questo blog.

Quando andavamo c’era sempre un un signore anziano e sua moglie ed erano i proprietari del ristorante.

C’era anche un vecchio cameriere che spesso ci serviva.

Dopo essere andati in pensione, il figlio è riuscito nell’impresa…

Era quello che pensavamo, ma in realtà abbiamo scoperto che non era suo figlio.

Dentro il ristorante Alle Alcate, a Monza
Una bella immagine di Amalfi

Questa volta questo signore alla cassa disse: “Lo pensavano tutti. L’ex proprietario lo trattava come suo figlio, ma in realtà è mio figlio”.

Da quando questo giovane ha preso le redini, il ristorante è cambiato un po’ e ora è un po’ più esclusivo.

Questa volta ho condiviso l’insalata di mare con mio marito come antipasto.

Il polpo, i gamberi e le cozze avevano tutti i loro sapori ed era così delizioso che mi sentivo felice.

Come ha sottolineato mio marito, anche il sapore del prezzemolo che era con i frutti di mare era forte e completava il tutto.

Alle Alcate, ristorante a Monza
Tonno scottato molto buono

Il mio piatto principale era il tonno scottato.

Il contorno alle Cime di Rapa (un tipo di rapa della famiglia delle Brassicaceae).

Il modo in cui il tonno e’ stato grigliato era perfetto, e anche questo molto buono.

Mio marito era molto felice di mangiare la rana pescatrice come piatto principale.

Il conto totale è stato di 103 euro, comprensivo di dolce, vino della casa e limoncello.

Pochi giorni dopo, siamo andati all’Osteria del Cavolo con dei nostri colleghi.

Osteria del Cavolo, un altro ristorante a Monza
‘Green Restaurant’

Poiché l’esterno e l’interno sono tutti basati sul colore verde, lo abbiamo chiamato a lungo il “ristorante verde”.

I giovani hanno ordinato il menu fisso di 4 portate.

Noi, che abbiamo un metabolismo scarso, abbiamo preso un piatto di salumi come antipasto e lo abbiamo condiviso.

Il salame di fegato era eccezionalmente delizioso, e un’altra cosa interessante era il gnocco fritto ed un formaggio locale.

Cotoletta alla Milanese al Osteria del Cavolo
una grossa Cotoletta alla Milanese

Una collega ci ha detto che questo formaggio fritto si chiama Sciatt e si mangia spesso in Valtellina vicino al confine svizzero.

Come piatto principale Cotoletta alla Milanese per entrambi.

Anche durante il lockdown a Londra, quando ogni tanto acquistavamo il vitello, mio ​​marito lo preparava per me, ma volevamo sempre mangiare quella autentica in Italia.

La volevo mangiare da tempo, ma per me aveva un sapore un po’ troppo leggero.

Il dolce era la torta di ricotta.

Il desert di Osteria del Cavolo, ristorante a Monza
Un ottimo desert

Questo era delizioso.

Il dessert sul menu fisso era una torta con del cioccolato e doveva essere mangiata con l’aggiunta di gelato, e sembrava anche quella deliziosa.

Dopo il soddisfacente pasto, abbiamo fatto una passeggiata nella citta’ di Monza.

Il Duomo di Monza, a lungo restaurato, ha mostrato il suo aspetto maestoso e bellissimo.

[Ott. 2021]