La città di Atene, in Grecia, vista dalla collina del Licabetto, era estremamente caotica.
Amo città come Modica in Italia, dove le vecchie case sono costruite una sopra l’altra, ma questa è andata troppo oltre.
Sono rimasto anche sopraffatto dalle dimensioni della città.
Ci deve essere un numero enorme di persone che vivono lì (ho cercato e sembra che siano circa 650.000 persone, il che non è poi così tanto, vero?).
Per arrivare alla collina del Licabetto, abbiamo camminato dalla stazione Evangelimos, che è una fermata dalla stazione Syntagma, fino alla piattaforma della funivia.
Il percorso per la stazione della funivia è stato più lungo del previsto e abbiamo dovuto salire scale e colline, il che è stato difficile con il caldo.
Quando siamo finalmente arrivati alla piattaforma, c’era l’aria condizionata, quindi ho potuto prendere fiato.
Quando ho preso questa funivia (10 € andata e ritorno a persona), sono rimasto sorpreso nello scoprire che era completamente dentro un tunnel.
In altre parole, non si vede niente.
Non ho mai preso una funivia come questa prima.
La collina del Licabetto è il punto più alto di Atene.
Da qui si può anche vedere l’Acropoli in lontananza.
Penso che questo modo di costruire una città sia probabilmente dovuto al senso di distanza tra le persone ad Atene.
Potrebbero sentirsi a disagio se non vivono letteralmente spalla a spalla.
Non è esattamente una bella città, ma è stata un’esperienza molto interessante vederla dall’alto.
Dopo aver scritto fin qui, mi sono ricordato della vista di Tokyo che abbiamo visto dallo Sky Tree diversi anni fa.
Tokyo è molto più caotica.
Anche il numero di esseri umani è incomparabilmente maggiore.
In cima alla collina del Licabetto c’è una chiesa greca chiamata Basilica di Georgios.
Purtroppo, non erano ammesse foto all’interno.
Ho visto alcune icone avvolte in argento e ho pensato che dovessero essere tesori storici, ma non sono riuscito a scoprire come si chiamassero o il loro significato.
C’era anche un elegante bar, ma aveva la reputazione di essere costoso, quindi abbiamo deciso di non fermarci.
[Agosto 2023]
