[ Feb.2014 ] Sfortunatamente il tempo è stato brutto durante il nostro secondo giorno di soggiorno a Trieste, in Italia.
Abbiamo iniziato ad esplorare la parte più nuova della città con gli ombrelli aperti.
La città nuova fu costruita nel XVIII secolo.
Al suo centro c’è il Canal Grande che è stato costruito a metà del XVIII secolo.
Si chiama “Canal Grande”, ma in realtà è come una lunga e rettangolare pozza d’acqua con delle piccole barche su ambedue i lati.
Sembra che in passato ci fosse un ponte girevole in modo che le navi più grandi potessero entrare nel canale che era un po’ più lungo.
Sul Ponte Rosso, uno dei ponti sopra il canale, ci cammina l’autore irlandese James Joyce.
Ha vissuto a Trieste per circa 10 anni dal 1905.
Era un insegnante d’inglese Alla Berlitz, che mi ha fatto ricordare di quando ero una studentessa e anch’io una volta ho frequentato questa scuola.
Ai piedi della statua c’è scritto “La mia anima è a Trieste”.
Questo è un passo di una lettera che scrisse a sua moglie nel 1909 quando era tornato momentaneamente a Dublino.