[ Dic.2015] Il giorno seguente siamo andati a Valparaiso da Santiago del Cile per un’escursione.
Valparaiso è la seconda città più grande del paese.
Quando ho letto la nostra guida tascabile, ho avuto l’impressione di una città sul mare piena di luci e dal cuore colorato tuttavia, quando siamo arrivati, non era solo nuvoloso e grigio, ma le persone indossavano cardigan e giubbotti.
Non potevo credere che il giorno prima a Santiago facesse così caldo.
A quanto pare qui, in questa stagione, spesso succede che sia nuvoloso al mattino, qualche volta fino alle 3 del pomeriggio circa.
In realtà, quando siamo usciti dalla macchina, ho sentito piuttosto freddo.
L’atmosfera non era gioiosa non solo per via del clima, ma soprattutto per la povertà di questa città.
Nel diciannovesimo secolo fiorì nel ruolo di importante città portuale.
Questo porto era la principale base del commercio tra l’Europa e la costa occidentale delle Americhe.
Anche l’argento cileno e il rame veniva esportati da Valparaiso.
Tuttavia nel 1906, avvenne un grave terremoto che distrusse la città e, come se non bastasse, il Canale di Panama fu aperto nel 1914, rendendo meno importante il porto di Valparaiso.
Così la città s’impoverì rapidamente.
Da qualche tempo a questa parte hanno provato a farla rivivere, costruendoci 4 università e nel 1990, quando il Cile divenne un paese democratico, stabilendo qui il congresso invece che a Santiago.
Nonostante questo, il crimine e la povertà sono peggiorati nel paese dunque i turisti farebbero meglio a non aggirarsi da soli alla cieca.