Ho viaggiato in Giappone circa un mese dopo il terremoto e lo tsunami ed ho percepito la difficoltà del turismo giapponese.
Nei pressi di questo lago, Ashi, c’erano numerosi negozi di souvenir che sembra verranno presto chiusi e che non avevano nemmeno la carta regalo.
In un negozio sulla riva del lago Kawaguchi, dove ho comprato un souvenir piuttosto grande, le persone del negozio ci hanno offerto una tazza di caffè e sono uscite fuori dal negozio per salutarci.
Una massaggiatrice ad Hakone ci ha detto che il numero dei suoi clienti ora è un terzo rispetto al passato.