L’inizio della crociera in Russia da San Pietroburgo a Mosca è stata la visita di San Pietroburgo.
Dal posto dove era ancorata la nave con un autobus ci si recava dentro la città.
Prima due parole sulla colazione sulla nave.
Sono rimasta un po’ delusa perché mi aspettavo una colazione alla russa, con tanti tipi di verdure tagliate sottili e altro, come avevo già provato in Ucraina, invece era una colazione estremamente ordinaria.
Tra l’altro il caffè era pessimo, peccato…
Dopo la colazione, preso un pranzo al sacco che ci davano, ci siamo diretti verso l’autobus.
Essendo i partecipanti al tour ottanta persone sono state divise in tre autobus dove in ognuno c’erano due guide russe: una appartenente al personale della crociera e una del posto.
Nel nostro autobus sono saliti Natasha, del perosnale della crociera e Vlad, che parlava un ottimo inglese americano.
Siccome prima di arrivare al centro ci è voluto un po’ di tempo Vlad ci ha intrattenuto con alcuni aneddoti russi.
Tipo il fatto che ai tempi dell’Unione Sovietica non si poteva acquistare un auto anche se si avevano i soldi.
Dopo che il cliente Ivanov pagava al deposito delle auto gli dicevano -Vieni tra dieci anni- e Ivanov rispondeva -Va bene, ma di mattina o pomeriggio?-
Quando gli rispondevano -Va bene sia di mattina che di pomeriggio- Ivanov diceva -Ma di pomeriggio viene l’idraulico…
Ci ha detto che ai tempi dell’Unione Sovietica la gente superava quei tempi difficili ridendo con questo tipo di storie.
Un altra cosa che ci ha raccontato è della storia che circola riguardo a Putin che egli sia stato rimpiazzato da un”altra persona.
Egli infatti parlava molto bene tedesco e ai tempi del KGB era stato assegnato alla Germania, ma ora non sa parlare tedesco.
Anche il suo aspetto fisico sarebbe cambiato.
Interessante…
Ovviamente ci ha detto molte cose anche riguardo a San Pietroburgo.
Parlando per sommi capi la città era stata fondata nel diciottesimo secolo su un terreno paludoso da Pietro il Grande dopo una vittoria contro la Svezia.
Quindi la cosa sorprendente è che è una città relativamente recente, un’altra cosa che mi ha colpito è che la Svezia in passato era uno stato potente, cosa che non sapevo.
Non abbiamo studiato molto riguardo la Svezia a scuola, ma mi ricordo che anche a Brno, nella Repubblica Ceca, dovettero combattere a lungo contro gli svedesi.
La storia europea è complicata, ma se inizi a entrarci dentro più la studi e più diventa interessante.
La prima cosa che abbiamo visitato scendendo dal bus è stata la cattedrale di Smolny.
Fu costruita come convento nel diciottesimo secolo e poi divenne un luogo adibito all’educazione delle fanciulle.
Larchitetto era stato l’italiano Rastrelli che aveva progettato anche il Palazzo d’Inverno sede del museo dell’Hermitage.
Sebbene l’architetto fosse italiano, l’interno della cattedrale era molto diverso dalle chiese italiane con il bianco e colori pastello caratteristici della Russia ed era molto bella.
Ai tempi dell’Unione Sovietica era usata come luogo per i concerti e divenne di nuovo una chiesa nel 1991.
Forse per questo gli interni erano piuttosto vuoti e non così sontuosi, ma c’era gente che pregava alla maniera dei russi ortodossi (stando in piedi davanti alle icone, inchinandosi e baciandole).