L’Ermitage

L’Ermitage

[Agosto 2017]

Alla fine della visita di San Pietroburgo in Russia siamo andati al museo dell’Ermitage.

Dico alla fine, perché la volta precedente che sono venuta in questa città, la sera prima che dovevo venire qui ho bevuto troppa vodka e per i postumi non sono riuscita a venire.

Questo sconfinato museo è allestito in quattro grandi edifici.

Abbiamo cominciato la visita salendo la scala che ci trovavamo di fronte chiamata la scala Jordan. Ma a parte questo non posso dire esattamente che movimenti abbiamo fatto perché la nostra guida Vlad ci conduceva attraverso le frotte di turisti.

Pensavo fosse un semplice museo, ma essendo collocato nel Palazzo d’Inverno, la metà della visita era dedicata alle stanze del museo.

La cosa che mi ha interessato è stata la Galleria della guerra patriottica del 1812

Qui ci sono i ritratti di 330 patrioti che si erano distinti nella guerra contro l’armata di Napoleone. I ritratti erano stati realizzati fatti da un pittore inglese, perché aveva garantito di poterli realizzare velocemente.

Si dice che ne avesse realizzato ognuno in 35 minuti.

Vlad ci ha detto che forse i vestiti e le parti del corpo diverse dal viso erano state dipinte da qualche allievo.

Poi abbiamo visto la statua del cane che somiglia a Putin e la statua dell’imperatrice Elisabetta di Russia che possedeva 15000 vestiti.

Poi Vlad ci ha detto che nell’Ermitage vivono 25 gatti.

C’era un grande vaso di malachite e la guida ci ha detto che prima la malachite si trovava nel nord del Kazakistan, ma ora non si trova più e gli oggetti di malachite che si trovano nei negozi di souvenir sono fatti con malachite che arriva dall’Africa.

Quando sono venuta 13 anni fa si vendevano oggetti di malachite in giro come bigiotteria a basso costo.

Allora non era attratta da questi oggetti, ma pensandoci mi sono  pentita di non aver acquistato una collana con grosse pietre di malachite allora.

Dopo di questo abbiamo visto la famosa “Madonna Litta” di Leonardo e altre di Rembrandt e un grande quadro di El Greco e la Loggia del Raffaello dipinta a imitazione della loggia del Vaticano, ma la mia impressione era di vedere le opere in mezzo agli spazi fra i numerosi turisti.

Nel 2012 il numero dei visitatori era di 2.900.000 persone, ora sembrano siano cresciute fino a 5 milioni.

Penso che questo aumento sia dovuto ai turisti di una sola nazione.

Nell’ultima parte del museo abbiamo visto la zona dell’antico Egitto e c’era anche una stanza con una mummia. Vlad ha detto che si trattava di un turista che si era perso due anni fa in una delle 1050 stanze del museo.

Dopo che le risate si erano placate un turista ha chiesto, “Ma quanti anni ha?”e un altro ha risposto “Ha detto due anni” e ci sono state altre risate.