Abbiamo cercato la Basilica di Santa Maria del Mar a Barcellona in Spagna.
Il motivo per cui ho voluto visitarla è che quando ho guardato la foto di questa chiesa nella guida, la facciata sembrava rotonda e unica.
Ma quando siamo andati, era normale.
Era solo una foto da guida scattata con un obiettivo grandangolare.
Sicuramente la piazza antistante la chiesa non era molto grande e per inquadrare in una sola foto tutta la facciata era necessario un obiettivo grandangolare.
Ad essere onesti, sono rimasta un po’ delusa.
E quando siamo entrati eravamo proprio nel bel mezzo della messa.
La messa di mezzogiorno veniva chiamata messa internazionale e si sentiva un po’ di inglese.
Eravamo stanchi di camminare, così abbiamo deciso di sederci e assistere alla Messa.
Secondo mio marito era tutto lo stesso che in Italia.
Ma ad un certo punto c’era un momento in cui cantavano “Siamo una grande famiglia” e ballavano un po’, il che era un pò diverso dal solito.
Questo mi ha ricordato l'”YMCA” dei Village People…..
Molto bella l’esecuzione dell’organo a canne.
Quindi il prete qui deve saper cantare.
Per come la vedevo, la Messa nella Basilica di Santa Maria del Mar era in realtà uno spettacolo e la chiesa somigliava a un teatro.
Non ci avevo mai pensato prima.
Gli interpreti recitano e suonano la musica davanti al pubblico che si siede sulle sedie in fila e li ascolta con gratitudine.
Forse per questo è vero che a volte la chiesa viene utilizzata come luogo di spettacoli.
Ora che la parte principale della Messa era finita ed era iniziata la Comunione, così ce ne siamo andati tranquillamente.
A causa della Messa non abbiamo potuto vedere ogni angolo della chiesa, ma è stata una bella esperienza.
La costruzione di questa chiesa iniziò nel 1329 e fu completata nel 1383.
A quel tempo, questo luogo si affacciava sul mare e, a quanto pare, i parrocchiani, come i lavoratori portuali, trascorrevano del tempo e lavoravano alla costruzione.
In anni più recenti, nel 1936, quando iniziò la Guerra Civile Spagnola, ci fu un incendio doloso ad opera di anticlericali e la chiesa continuò a bruciare per 11 giorni.
Dopo essere partiti da qui, abbiamo pranzato in un ristorante Pintxos nelle vicinanze.
Avevano un sistema particolare per fare il conto, era calcolato sul numero di stuzzicadenti bloccati nei Pintxos, simile ai ristoranti di sushi con nastro trasportatore che contano i piatti dei clienti di sushi che mangiano.
Penso infatti che ci sia una somiglianza tra i Pintxos e il sushi; Pintxos ha gli ingredienti sul pane, mentre il sushi ha gli ingredienti sul riso.
Io ne ho mangiati cinque e mio marito sei Pintxos, e abbiamo bevuto un bicchiere di vino a testa, ed il prezzo era abbordabile di circa 35 euro in totale.
[Nov. 2022]