[ Ott.2015] Quando siamo arrivati a Capri, sulla Costiera Amalfitana ci stava aspettando un taxi.
L’appuntamento era stato organizzato da Salvio, la nostra guida.
I taxi a Capri sono decappottabili ed è delizioso viaggiarci nelle giornate estive, ma sfortunatamente quel giorno pioveva, quindi il tetto era alzato.
Abbiamo percorso interamente la ventosa “strada Mammamia”.
Questa strada fu pavimentata dai Greci attorno al 600 a.C.
Immagino che il nome “Mammamia” sia stato inventato da Salvio.
La destinazione era Anacapri.
Ci sono due città principali sull’isola di Capri: una è Anacapri, l’altra è Capri.
Quella con l’altitudine maggiore è Anacapri.
Secondo Salvio, dal porto si può salire a piedi in città attraverso una scalinata di 777 scalini.
“ E’ così scomodo che il prezzo delle case lì è di 2 euro al metro quadro” ci ha detto, facendoci ridere con quell’espressione volutamente esagerata.
Ci ha portato in un negozio di orologi.
Gli orologi di Capri sono un marchio che è stato lanciato come souvenir di Capri.
Salvio ha affermato “Questo modello nacque quando una giovane coppia si diede l’appuntamento a Capri, mentre stavano sbocciando molti fiori colorati.
La ragazza chiese al ragazzo che ore fossero, e lui più tardi pensò di creare un orologio decorato con i fiori”.
I colorati frammenti di vetro erano sparsi sul quadrante dell’orologio, fornendo sicuramente l’immagine di un giardino fiorito.
La mia famiglia ne ha comprato uno.