[ Ott.2015] Ci siamo uniti a un giro turistico a Milano per vedere ‘L’ultima cena” di Leonardo da Vinci.
Non potevamo sicuramente scattare foto del dipinto: per questo motivo questa foto raffigura la vista esterna di Santa Maria delle Grazie.
Anche l’interno della chiesa è delizioso.
L’Ultima Cena è un dipinto a muro situato nel refettorio di un convento.
Il convento fu distrutto da un raid aereo durante la seconda guerra mondiale, ma miracolosamente il muro del dipinto fu salvato.
Da Vinci usò la tempera per dipingere più liberamente rispetto ad un affresco, per cui i danni negli ultimi giorni di guerra furono ingenti e una volta sembra che sia quasi completamente sparito.
Inoltre i monaci costruirono una porta in fondo al refettorio per collegarlo alla cucina, distruggendo definitivamente una parte dell’opera.
La composizione di questo dipinto è speciale, perché fu concepito per essere un’estensione del refettorio monastico.
Infine, Da Vinci non amava la rappresentazione convenzionale in cui Giuda si sedeva all’altro lato del tavolo, quindi in questo dipinto tutti i personaggi si siedono dallo stesso lato.
L’espressione di ogni apostolo mentre Gesù affermava “uno di voi mi tradirà” è vivamente ritratta.
Ho goduto molto più del dipinto che dell’ascolto della spiegazione della guida.