[ Luglio 2019 ] Il tour all’Ile d’Olreans, un’isola alla periferia di Quebec City in Canada, era incentrato sul cibo.
La nostra guida, Peter vive su quest’isola lunga 35 km e larga 8 km con una popolazione in inverno di circa 6000 abitanti.
In estate, arrivano le tante persone che hanno le seconde case sull’isola, quindi il numero aumenta di molto.
Il motivo per cui è un tour gastronomico è che l’Ile d’Olreans è da sempre la zona di produzione agricola del Quebec City, dei 6 villaggi dell’isola, 5 sono villaggi agricoli.
In passato avevano provato a coltivare nella zona di Beauport, che si trova di fronte all’Ile d’Orleans, ma a quanto pare non ha funzionato.
Dato che usano il fiume per il trasporto della produzione, ogni fattoria si affaccia sul fiume e le fattorie si allineano l’una accanto all’altra.
E grazie a questa struttura, le persone possono aiutarsi a vicenda facilmente ed hanno costruito una bella comunità.
Peter ha detto “In inverno quando la temperatura scende a 30 gradi sotto zero e ovunque è coperto da neve, facciamo feste in casa una dopo l’altra, in questo modo ci teniamo su di morale “.
Abbiamo trascorso queste vacanze in Canada durante una calda estate, quindi è stato difficile per me immaginare il loro inverno, ma suppongo che per loro la vita in inverno sia una parte molto importante della loro vita.
Le persone che arrivarono sull’isola nel 17 ° secolo, per prima cosa costruirono le case di pietra con tetti ripidi, come quelli della campagna francese.
I tetti ripidi aiutavano la neve a scivolare giù, ma poi si accumulava intorno alle case, il che rese impossibile uscire, così iniziarono a costruire case con gronda lunga e pavimenti sopraelevati.
Inoltre, impararono che le case di legno erano più calde di quelle di pietra.
Neanche io lo sapevo. Adesso ho capito che è per questo che la maggior parte delle case nel nord Europa sono fatte di legno.
Pensavo che le case in legno avessero più dispersione di calore …
A un certo punto il governo iniziò ad incoraggiare le famiglie ad avere più figli.
Per questo le famiglie divennero più grandi ed avevano bisogno di più camere, così iniziarono a realizzare le mansarde.
Un documento del tempo riporta che una famiglia ebbe ben 21 figli.
Pertanto, la tipica casa sull’Ile d’Olrean è fatta di legno con gronda lunga, pavimenti sopraelevati e stanze mansardate.
I francesi erano alleati con il popolo Urone, che erano gli indiani che vivevano in questa zona e commerciavano merci.
Inoltre, i francesi proteggevano gli Uroni contro le tribù nemiche.
Nel XIX secolo, molti irlandesi emigrarono dall’Irlanda a causa della carestia di patate e c’erano molti bambini orfani tra loro.
Vennero dati in adozione a famiglie francesi e britanniche, ma anche a famiglie degli Uroni, e per questo alcuni Uroni hanno sangue irlandese e l’attuale capo ha i capelli rossi, secondo Peter.
Il primo posto che abbiamo visitato sull’isola è stata una cioccolatteria, un cioccolato molto ricco fatto con burro d’acero, specialità in Canada.
Per produrre un litro di sciroppo d’acero, a quanto pare servono fino a 40 litri di linfa d’acero. “Ecco perché è così costoso“, ha detto Peter.
Appena fuori da questa cioccolatteria era possibile vedere Quebec City da lontano oltre il fiume.
