La mattina del secondo giorno a Oban, nella Scozia occidentale, pioveva a dirotto, a differenza della notte precedente.
Il nostro tour è iniziato molto presto la mattina.
Eravamo pronti a indossare l’impermeabile e i pantaloni antipioggia e siamo saliti sul traghetto.
La prima destinazione era l’isola di Mull.
Come puoi vedere dalla mappa, quest’area della Scozia occidentale ha un terreno intricato e molte isole.
Queste isole sono chiamate Ebridi, di cui quelle vicine alla terraferma sono le Ebridi Interne, e l’Isola di Mull è la seconda più grande tra loro.
Ci sono alcuni castelli sull’isola, ma questo non è un luogo turistico, ma una meta di vacanza dove puoi riposare la tua mente stanca nella natura.
Dal lato ovest dell’isola, ci sono gite in barca per l’avvistamento delle balene.
Siamo appena arrivati sul lato est dell’isola e siamo andati direttamente a ovest.
Le nuvole gradualmente svanirono e si trasformarono in un cielo blu intenso.
La Scozia è anche famosa per il suo clima mutevole.
Dal piccolo porto a ovest dell’isola di Mull, abbiamo fatto un tour facoltativo all’isola disabitata di Staffa.
Questa barca era una piccola barca che sembrava una barca da pesca, ma vi salirono circa 80 persone.
Non soffro di mal d’auto, ma soffro di mal di mare.
Guardavo lontanto per non star male, ho restistito 40 minuti, ma ne è valsa la pena!
L’isola di Staffa, composta da una serie di pilastri esagonali in pietra, era uno spettacolo misterioso.
Il Giant Causeway nell’Irlanda del Nord ha un terreno simile, e ho sempre voluto andarci una volta dopo averlo visto in alcune foto.
Inaspettatamente, sono stata in grado di godermelo qui.
Inoltre, per fortuna, il tempo non è cambiato e il tempo soleggiato è continuato, cosi’ ho scattato molte foto.
La temperatura si è alzata abbastanza da togliersi l’impermeabile e i pantaloni per la pioggia e stare solo in maglietta.
Mi sono sentita benissimo.
Secondo la guida, la famosa ouverture di Mendelssohn, “Le Ebridi“, si riferisce alla grotta di Fingal sull’isola di Staffa.
Mendelssohn è venuto qui nel 1829, a quanto pare.
Abbiamo anche messo piede in quella che sembra essere la grotta di Fingal.
Con l’acqua di mare che scorre in una stretta grotta circondata da innumerevoli pilastri di pietra, sarebbe stato solenne se non ci fossero stati altri turisti.
Si dice che Mendelssohn sia venuto qui con il brutto tempo, quindi deve essere stato terrificante.
Anche la vista dalla cima delle colline dell’isola di Staffa era meravigliosa.
Quest’isola è diventata per me uno dei momenti salienti di questo viaggio.
[Ago. 2010]