Quando ho visitato Verona in Italia per la seconda volta, era un giorno di sole splendente.
L’anno scorso la pioggia ed il vento erano così forti che il mio ombrello si era rotto.
Sono tornata un’altra volta all’arena.
Sotto il sole, i gradini di pietra erano scivolosi e forse a causa della luce, ho percepito la grandezza del teatro più chiaramente e per poco non mi è venuta un po’ di acrofobia.
Degli operai stavano sistemando il teatro che era stato usato per delle esibizioni durante l’estate.
[Ottobre, 2011]