Gli arrosticini e la piccola pizza

Gli arrosticini e la piccola pizza

[Novembre 2011]

Prima di ripartire l’ultima cosa che siamo andati a mangiare in Abruzzo, la regione dell’Italia centrale,  sono stati gli arrosticini.

Come si vede dalla foto sono come gli yakitori (spiedini giapponesi  di pollo), solo che questi sono fatti con la carne di pecora, che è una delle specialità di questa regione.

La famiglia del nostro amico ci ha portato nel ristorante Hosteria Margherita che si trova in un paese chiamato Pianelle.

Nello spiedino c’erano infilzati sia la carne che la parte grassa e mangiati insieme erano particolarmente buoni.

S lasciavano mangiare e senza quasi accorgermene ne ho mangiati 8.

Il record lo ho avuto un amico che stava nel nostro gruppo che ne ha mangiati 15.

Essendo abbastanza salati si accoppiano bene con la birra, ma noi abbiamo preso un giovane vino rosso abruzzese.

Come antipasto abbiamo preso una frisa, un piatto che somiglia molto alla bruschetta.

Si mangia molto in Puglia ed è un pane molto duro che si bagna con acqua e si condisce con pomodori, aglio, e sopra ancora pomodori, rucola e origano.

Era molto buono.

Vi descrivo anche la pizza che avevo mangiato a pranzo.

Questo in una pizzeria chiamata “Trieste” a Pescara, la città dove pernottavamo.

Questa pizza particolare ha un diametro di circa 15 cm ed è più piccola della pizza tradizionale italiana.

Essendo piccola se ne possono provare di diversi gusti ed è comoda quando se ne vuole mangiare poca.

Il primo negozio di questa catena  è nato a Pescara nel 1950 e ora ha pizzerie a Londra, Winbledon, a Dubai e in Vietnam a Ho Chi Minh City.

Continuando con i ristoranti voglio anche parlare del ristorante “Da Enrico” in cui abbiamo mangiato a Roma, tornando dall’Abruzzo.

Tornando da Pescara in autobus si arriva alla stazione Tiburtina e avendoci consigliato un ristorante nei paraggi il nostro amico il giorno prima siamo andati direttamente lì.

Quando stavamo per entrare è uscita una signora che ci ha detto “Entrate? Venite che qui si mangia bene”.

Essendo un ristorante molto incentrato su piatti di pesce abbiamo preso frutti di mare misti come antipasto e come piatto principale fettuccine all’aragosta.

Era tutto molto buono.

Il tutto, inclusa una bottiglia di falanghina e il sorbetto è venuto 72 euro per due, che è un prezzo accettabile.