La giornata in cui siamo andati a Locri, in Calabria nel sud Italia, era calda.
Avevo sete, così siamo entrati in un bar all’interno della stazione e abbiamo ordinato un Crodino (un analcolico).
L’uomo di mezza età nel bar soddisfò una volta il mio ordine ma, un momento dopo, disse “Avete mai provato la bevanda alle mandorle?”.
Così io ho preso una bevanda dal sapore simile alla gelatina di mandorle (un dessert cinese).
Bene, era ottima, dato che mi piace la gelatina di mandorle…
Questa città, Locri, è ben conosciuta al popolo italiano non per il suo essere un’antica città greca, ma perché si tratta di uno dei centri nevralgici della N’drangheta.
La N’drangheta è una forte organizzazione criminale, una delle 4 mafie presenti in Italia.
A quanto pare, nel 2005, il vice presidente dell’Assemblea Regionale è stato ucciso da 5 proiettili in pieno gioeno, subito dopo essere stato votato alle elezioni.
Questo vice presidente era popolare tra i giovani, perché combatteva contro la ‘Ndrangheta.
Il giorno dopo l’omicidio, molti studenti marciarono nelle strade con lo striscione che diceva “Adesso baciaci tutti”.
Attualmente tutte le organizzazioni mafiose hanno esteso il loro potere nel nord Italia e oltre, quindi non è solo a Locri che queste organizzazioni sono attive.
[ Luglio 2015]