[Gennaio 2018] Nella Gran Via dove era l’hotel in cui pernottavamo a Madrid in Spagna c’era un posto chiamato Museo del Jamon (museo del prosciutto). Abbiamo provato ad entrare ed era un ristorante.
Era una catena di ristoranti locale.
Abbiamo deciso di mangiare qui prosciutti assortititi e manzo stufato.
I prosciutti erano di tre tipi il Serrano, l’Iberico, il Bellota e in quest’ordine era più grassi e più buoni.
Io ero sicura che tutto il prosciutto crudo spagnolo fosse prodotto da maiale “iberico” nero nutrito con ghiande, ma il “Bellota” è in realtà il prosciutto scelto tra quelli prodotti con maiale iberico nutrito con ghiande e il “Serrano” non è prodotto da maiale iberico e tutti i maiali iberici non è che siano nutriti con ghiande.
Dopo mangiato abbiamo fatto una passeggiata per il centro e ci siamo diretti verso il palazzo reale.
In questa stagione invernale ho notato che molti in Spagna vestivano cappotti di pelliccia.
A Londra, dove viviamo, la mentalità è diversa, non c’è simpatia per le pellicce e un negoziante una volta arrivò a scusarsi perché per errore stavano vendendo pellicce vere, a Madrid invece c’erano ovunque raffinati negozi di pellicce e il giorno prima eravamo stati in un grande magazzino, El Corte Ingles, dove era dedicato un settore abbastanza ampio alle pellicce.
C’erano i saldi invernali e abbiamo provato a vedere i prezzi. Quelle più belle anche a metà prezzo, costavano comunque 9000 euro e ho sospirato perché proprio non potevo permettermele.
Abbiamo proseguito.
Siamo arrivati a Plaza Mayor e ci siamo fermati un po’ a fare delle foto.
Essendo una bella giornata ne abbiamo fatto qualcuna bella.
Mi ricordavo che all’angolo c’era un bel negozio di artigianato e siamo entrati per acquistare qualche souvenir.
Il negozio si chiama El Arco Artesiana.
Subito dopo Plaza Mayor abbiamo siamo andati nel vicino mercato di San Miguel.
Era la prima volta che ci andavo.
Originariamente pere fosse un mercato del pesce e dei cibi freschi, ma ultimamente è divenuto un posto dove si vende cibo raffinato.
Mi è sembrato un posto buono dove venire se si vuole fare un pasto leggero.
Qui abbiamo provato per la prima volta la sangria bianca.
Ho visto su internet e ci sono molti modi per prepararla, non si tratta solo di sostituire il vino bianco a quello rosso.
A me è piaciuta, ma a mio marito non tanto.