[Aprile 2017]
All’inizio della Golden week (un lungo ponte in Giappone tra la fine di aprile e gli inizi di maggio). siamo andati nel parco della costa di Hitachi nella prefettura di Ibaraki, con una nostra amica di Tokyo.
L’appuntamento era alla stazione di Katsuta, che pensavamo fosse la più vicina al parco.
Io e mio marito siamo andati con un treno lento che ci ha messo un’ora e mezza, ma la nostra amica che aveva sottovalutato il traffico della Golden week non era riuscita a prendere il rapido ed è arrivata in ritardo al nostro appuntamento.
Lei che a questo punto era diventata consapevole dei problemi del traffico durante la Golden week, ha consigliato prima di tutto di prenotare il treno rapido per il ritorno e così abbiamo fatto.
Avevamo pensato che il parco fosse vicino alla stazione di Katsuta, ma non era così.
Da là abbiamo dovuto prendere un altro treno della ferrovia costiera di Hitachinaka e ci abbiamo messo circa 30 minuti per arrivare alla stazione di Ajinoura.
Il treno era vecchio stile e mi piaceva.
Poi con dieci minuti di navetta、siamo arrivati ala parco costiero di Hitachi.
In ogni caso alla stazione è possibile acquistare il biglietto che includeva la visita al parco.
Il parco è statale ed ha una superficie di 350 ettari.
In passato era una sede della scuola di aviazione dell’esercito Giapponese, dopo il 1946 divenne una base per esercitazioni dell’esercito americano.
Nel 1973 era tornata al governo Giapponese e del 1991 era diventato un parco.
Era un parco molto ampio, ma il nostro scopo era solo uno.
Vedere i fiori blu di un fiore chiamato Nemophila che fiorivano fitti sul terreno.
Una mia amica di Londra mi aveva raccomandato di visitare il parco in questo periodo.
Avevo visto le sue foto e le avevo trovate fantastiche.
Abbiamo ricevuto una mappa all’entrata e ci siamo diretti nel posto dove fiorisce la Nemophila che si chiamava collina di Miharashi.
Davvero era valsa la pena di venire a vedere questo spettacolo.
C’erano 4 milioni di Nemophila piantati tutti su questa piccola collina che era tutta blu, facendo un tutt’uno con il cielo che fortunatamente in quella giornata era blu anch’esso.
Era bello vedere la gente camminare sulla cima della collina nel blu, seguendo la strada che si curvava.
Era un quadro di blu con le curve nere costituite dalla gente che camminava.
C’era gente che sedeva facendo foto.
Abbiamo passeggiato sulla collina fatto molte foto, e dopo abbiamo mangiato un ekiben (un pranzo comprato alla stazione) ai piedi della collina.
Poi siamo andati in una zona al confine della collina con piantati mezzo milione di fiori gialli di colza e ci siamo gustati il contrasto tra giallo e blu.
Sulla collina dopo le nemophile piantano 32.000 piante belvedere (Bassia scoparia), che in autunno divengono color rosso fuoco ed è un altro buon periodo per visitare il parco.
C’erano molte cose che si potevano fare in questo parco pagando solo un biglietto di 500 yen, barnbecue, bicicletta, una ruota panoramica, etc.
E la cosa buona che ho notato anche è che c’erano molti bagni sparsi per il parco.
Qui le famiglie possono passare intere giornate senza annoiarsi.
Noi però non siamo stati tanto.
Dopo aver visto ciò per cui eravamo venuti siamo andati nell’area delle dune a vedere il bel mare.
Il mare era di un bel blu, e ho rivisto il mio parere pensando che il mare del Kanto non è affatto male.
Il rapido da Katsuta era molto veloce e comodo.
Dopo aver fatto una fermata alla stazione di Mito, la stazione successiva era già Ueno a Tokyo.