Non mi ricordo bene dove, ma penso fosse quando ero arrivata in hotel che mi avevano dato un libricino intitolato “Guida turistica di Ishigaki 2017“.
Sia per i ristoranti che per gli acquisti nell’isola di Ishigaki in Giappone i consigli di questa guida si erano rivelati molto utili.
Poiché c’era scritto “dal 1998” ho supposto venisse pubblicata tutti gli anni.
Pare ci sia anche una versione inglese online.
Siamo usciti a fare compere seguendo i consigli di questa guida.
Per prima cosa siamo stati in un negozio di T-shirt nella zona del porto che si chiamava il “laboratorio dello uminchu.”
“Uminchu” scritto “海人” significa “gente di mare” e secondo le persone del negozio anche “persona che ama il mare”, che si diverte nel mare, che lavora in mare e che ha un cuore grande come il mare.
Aperto nel 1977, quest’anno era il quarantesimo anniversario.
L’idea era di acquistare solo una t-shirt per mio marito che è un amante del mare, ma poiché c’era la campagna “acquista 2 e ricevi una terza maglietta dalla scatola di quelle con qualche leggera imperfezione” ne ho comprata una anch’io e ne abbiamo ricevuta un’altra in omaggio.
Il negozio successivo in cui siamo andati era un negozio di gioielli chiamato “Jalan arts”.
A parte i negozi di perle che erano molto costosi, c’erano molti negozi che vendevano gioielli per bambini, ma questo aveva anche cose cose di qualità adatte ai clienti adulti.
In particolare mi attiravano i pendenti di corallo azzurro che qui a Ishigaki si trovano numerosi
C’era ance il tipo che avevamo visto dalla barca col pavimento di vetro nella baia di Kabira, erano un po’ costosi, ma ne ho acquistato lo stesso uno.
Il negoziante era un uomo energico e positivo che sembrava amare il suo lavoro e che ci ha spiegato molte cose.
Mentre mi regolava la lunghezza dei lacci dei pendenti ho guardato meglio i gioielli esposti nel negozio e ho visto un bel pendente fatto con con la conchiglia tipica dell’isola, il turbante verde.
Il verde naturale era molto bello e non ho potuto resister dal comprare anche questo.
Tra l’altro abbiamo incontrato il negoziante per caso il giorno dopo al centro commerciale.
Siccome questo negozio di gioielli era parte di una catena di 4 negozi quel giorno lui era a lavoro in quello che si trovava nel centro commerciale.
Ci ha spiegato che ognuno dei quattro negozi ha un allestimento differente. Qui c’erano cose che nell’altro non c’erano. Ho visto un pendente fatto con un fossile di dente di squalo che mi piaceva molto, ma mi sono trattenuta dal comprarlo.
L’ultimo posto dove siamo stati era un negozio di awamori, dove vendevano il forte liquore distillato dal riso o dal miglio di Okinawa.
Non potevamo acquistarlo, perché non potevamo portare liquidi sull’aereo, ma vendevano dei prodotti con il bel logo delle distillerie.
Così abbiamo comprato una borsa e due asciugamani.
[Aprile 2017]