[ Apr.2019 ] Una delle cose più importanti della Reggia di Venaria Reale in Piemonte sono i suoi giardini.
Sono enormi, con 50 ettari di terreno di fronte alle Alpi innevate, sembra che il panorama sulle montagne sia parte dei giardini.
Sembra che gli attuali giardini siano completamente diversi da quelli originali.
Quelli originali, realizzati nel XVII secolo, erano giardini all’italiana con motivi geometrici artificiali, molte sculture e fontane, scale e terrazze.
Ma all’inizio del XIX secolo, l’esercito napoleonico arrivò dalla Francia occupò questo palazzo e distrusse i giardini per fare spazio ad un campo di addestramento.
Dopo che l’esercito di Napoleone se ne fu andato, l’esercito italiano usò questi giardini per lo stesso scopo durante la 1a e 2a Guerra Mondiale.
Alla fine, le forze militari lo lasciarono nel 1978, ma poi furono abbandonati e sia il palazzo che i giardini caddero in rovina.
Furono lasciati in quelle condizioni fino al 1999, quando iniziarono i lavori di restauro. Piantarono 200.000 nuove piante nel giardino e nel 2007, vennero riaperti al pubblico.
Quando visitammo la Reggia di Venaria Reale ed i suoi Giardini all’inizio di aprile, era troppo presto per i fiori e il tempo non era particolarmente buono, quindi l’atmosfera era piuttosto triste.
C’erano dei lavori in corso nel mezzo dei giardini, il tabellone informativo diceva che stavano ricostruendo la “Fontana di Ercole” e che era in stile barocco.
Dopo un attento studio degli oggetti rimasti, è iniziato un progetto ambizioso che durerà due anni.
Sembra sia impossibile rifare la stessa identica fontana, verranno aggiunti degli elementi moderni per completarla.
Mi piacerebbe vedere un giorno il risultato finale.
Abbiamo visto un trenino (il minibus turistico a forma di treno) correre nei giardini durante il giorno.
Oltre a ciò, durante l’alta stagione, offrono anche giri su alcune carrozze ed anche sulle gondole nel laghetto interno.
C’erano alcune opere d’arte contemporanea qua e là nei giardini.