Continuo a parlare del tour in taxi fatto a nell’isola di Ishigaki, a Okinawa in Giappone.
C’era un’ora di free time per guardare il museo all’aperto del chiamato villaggio di Yaima (Yaima mura).
In questo posto sono state rimontate 6 case tradizionali che erano prima in altri posti e la gente ora le può visitare.
In una casa facevano indossare il bel costume delle Ryukyu e ti facevano la foto.
A me piace molto vestirmi coi costumi locali.
L’addetto alle foto era molto bravo: una mia amica guardando la foto ha detto “Ti stava proprio bene!”.
Dopo siamo andati nella parte in cui sono tenute libere delle scimmie scoiattolo.
Sono scimmie piccole e dal colore chiaro e così socievoli che ti salgono sulle mani o sulle spalle se offri loro del cibo, ma nello stesso tempo si deve stare attenti, perché tendono a rubare gli oggetti dalle borse.
Beh questo lo fanno un po’ tutte le scimmie, no?
Per esempio in India le ho visto rubare gli occhiali a un’uomo che li indossava normalmente e anche recentemente a Gibilterra, quando siamo andati a vedere le scimmie c’erano cartelli che dicevano di stare attenti agli oggetti personali.
Noi non davamo niente da mangiare ma loro giravano velocemente attorno alle persone che davano cibo e questo mi ha ricordato i coatis che abbiamo visto nelle cascate di Iguazu e mi ha reso nervosa.
Così ce ne siamo andati subito fuori dalla “gabbia”.
Abbiamo anche passeggiato vicino alla foresta di mangrovie, ma non era spettacolare come quella che avevamo visto in Colombia.
Sembra che nel villaggio di Yaima ci siano anche programmi culturali ad eventi.
Dopo il museo abbiamo visitato il “Laboratorio di ceramica di Ishigaki”.
Qui realizzano una ceramica originale unendo con una ceramica di origine cinese chiamata Yuteki Tenmoku, di colore scuro con alcuni punti color argento come gocce di olio sparso, e vetro per aggiungere il bel colore blu.
Il blu simboleggia il bel mare di Ishigaki.
Mi piace questo blue che è come turchese o crisocolla e lo volevamo aggiungere alla nostra collezione di piatti a casa, ma il pezzo era davvero alto e non l’abbiamo acquistato.
Così ne abbiamo comprato uno leggermente imperfetto.
Gli addetti del negozio ci hanno detto che il vetro può essere aggiunto solo alle ceramiche piatte, perciò quelle fonde, come le tazze avevano poco blu all’interno
Ma ci hanno spiegato che se metti un po’ di acqua dentro, sembra come un piccolo mare per gli effetti della luce.
Mentre guardavamo le cose esposte la proprietaria, la signora Haruhiko Kaneko è venuta e ci ha spiegato che a quattro anni aveva chiesto al padre di aggiungere a questa ceramica il fondo della bottiglia del latte, e quando l’aveva cotta nel forno era venuto fuori questo blu. Così era iniziato tutto.
Suo padre era anche lui un ceramista e i suoi lavori erano stati esposti in Inghilterra e Francia con grandi apprezzamenti.
Sembra che anche l’imperatore abbia una delle sue ceramiche nella sua collezione.
[Aprile 2017]