[ Luglio 2015] Se tu chiedi ad una persona nata in Calabria che cosa dovresti vedere della sua terra, lui o lei ti risponderà “I Bronzi di Riace”.
Si tratta di statue trovate da un pescatore, che si stava tuffando giù dalla costa di Riace e riportò che “c’era qualcosa che assomigliava vagamente ad un braccio umano”.
Queste statue sono alte circa 2 metri ed entrambe possiedono un corpo veramente muscoloso.
Gli studiosi pensano che risalgano circa al quinto secolo prima di Cristo e, durate il trasporto dalla Grecia a Roma attorno al primo secolo avanti Cristo, colarono a picco per via del naufragio.
Attualmente sono custodite nel non-finito museo di Reggio Calabria.
Quando abbiamo provato ad entrare da un’altra stanza passando per una porta mezza aperta, uno del personale si è precipitato verso di noi e ci ha detto “dovete fare il giro fino all’altra porta”.
In effetti, tutti i visitatori dovevano passare attraverso una stanza per la sterilizzazione per circa tre minuti prima di entrare nella camera dell’esposizione.
Dunque perché c’era l’altra porta mezza aperta?
Tra le due statue, quella con i capelli fluenti (chiamata A) è stata fabbricata alcuni decenni prima di B e i suoi denti sono d’argento. B ha perso un occhio e la barba era resa in maniera meno elaborata.
Comunque, c’era qui un altro curatore della mattina.
A quanto pare, quando hanno iniziato ad esporre questi bronzi, c’erano circa 10000 visitatori al giorno, producendo file, ma adesso, per esempio, solo 200000 persone sono arrivati durante l’ultimo anno.
Loro pensano che l’EXPO di Milano quest’anno rappresenti una buona occasione per invitare persone qui, quindi stanno compiendo alcune campagne come ridurre il prezzo dell’aereo da Milano.
Ma lui ci ha detto che, data la mancanza di pubblicità, non sono arrivate molte persone.