[Luglio 2018]
Il più famoso quadro della Georgia, la nazione del Caucaso, è la veduta della chiesa della Trinità di Gergeti, vista dal villaggio di Kazbegi.
Anche noi abbiamo attraversato le montagne per vedere questo scorcio.
Il villaggio di Kazbegi che si trova a 1750 metri di altezza, si chiama ora ufficialmente Stepantsminda.
Il nome è stato è stato riportato recentemente Al nome originale di quello di prima che la Russia si annettesse la Georgia.
Ma la gente lo chiama ancora Kazbegi.
Appena arrivati in hotel abbiamo indossato tutto quello che avevamo e siamo andati in direzione della chiesa, portati da un 4X4.
Il tempo era brutto perciò abbiamo discusso se posporre tutto al giorno successivo, ma anche per questo le previsioni erano brutte così abbiamo deciso di andare.
Questa chiesa si trova in cima a una collina a 2200 metri di altezza e dal villaggio si vede molto bene.
La macchina guidata da una persona del posto era una Mitsubishi e aveva ancora il volante sul lato destro.
Ana ci ha detto che questo villaggio aveva ricevuto un prestito dalla Banca mondiale per asfaltare la strada, ma che molti degli abitanti erano contro.
Questo perché per molti portare i turisti sulla chiesa con il 4X4 era la fonte di reddito principale.
Spesso in inverno il villaggio è isolato quindi è fondamentale guadagnare in estate.
I turisti più numerosi sono cinesi, arabi e russsi.
Era la seconda volta che venivo qui.
La prima volta salimmo a piedi dal villaggio di Kazbegi.
L’autista di allora si perse quindi dovemmo arrangiarci arrampicandoci con mani e piedi.
Al ritorno scivolammo sulla neve che ad Aprile c’era ancora.
In quell’occasione facemmo un picnic sull’erba vicino alla chiesa della Trinità di Gergeti e ci bevemmo un bicchiere di vodka.
C’eravamo solo noi.
Perciò sapendo che era un’attrattiva turistica per cinesi, arabi e russi mi sono sentita completamente in un’altra epoca.
Tra l’altro quando entrammo in Georgia le donne dovevano ancora coprirsi la testa.
Non doveva essere una sciarpa e il mio cappello andò bene.
In ogni caso la chiesa della Trinità di Gergeti era speciale e ci dovemmo coprire anche la parte dei sotto del corpo.
I pantaloni non bastavano, dovemmo avvolgerci in un telo che ci diedero all’entrata della chiesa.
Ricordo che dovetti fare lo stesso in un monastero in Macedonia.
Nella chiesa Ana ci ha raccontato degli aneddoti relativi alla costruzione della chiesa nel quattordicesimo secolo.
Non ancora decidevano dove costruire la chiesa in questa regione un saggio a Mtskheta disse di macellare una mucca e tagliarla in pezzi. Un corvo avrebbe preso un pezzo e lo avrebbe portato via. Poi avrebbe lasciato cadere il pezzo e quello sarebbe stato il posto dove costruirete la chiesa.
E così la fecero qui.
Quando dovettero decidere l’architetto si organizzò una gara secondo cui la prima persona che sarebbe arrivata dal passo di Juvari per primo, sarebbe stato l’architetto.
Molti si incamminarono, ma tra loro ce ne fu uno più furbo che cavalcò un cavallo lungo una scorciatoia.
Vinse e costruì la chiesa.
Sembar che la Trinità sia a il concetto più importante per i georgiani.
Quando si fanno il segno dela croce mettono insieme pollice, indice e medio e questo in riferimento alla Trinità.
Il terzo dito e il mignolo rappresentano la doppia natura di Cristo umana e divina.
Mettono le ditta nel palmo, che rappresenta il mondo degli uomini.
Con la mano in questa posizione la muovono dalla fronte in basso e da destra a sinistra.
I cattolici e altri cristiani muovono le mani dalla fronte in basso e da sinistra a destra mi sembra…
Ana ci ha detto che la ragione per cui la muovono verso destra è che pensano che la destra sia buona.
Questa chiesa è anche un monastero e ci sono 6 monaci che vivono qui.
Quando siamo usciti dalla chiesa in cui le foto sono severamente proibite abbiamo visto un tenue arcobaleno.
Anche se il tempo non era bello lo spettacolo del paesaggio montano con le nuovole che si muovevano era molto toccante.