Il posto che ci è piaciuto di più nella crociera che abbiamo fatto questa volta in Russia è stata l‘isola di Kiži.
Dopo che la nostra nave era entrata dal fiume Svir nel lago Onega il secondo più grande d’Europa, dopo aver navigato un po’ a nord ha fatto scalo in questa isola di Kizi.
L’isola di Kizhi è un vero e proprio museo all’aperto con l’attrazione principale che è la Cattedrale della Trasfigurazione che è sempre stata qui e altri edifici tradizionali in legno, smontati nei dintorni e ricostruiti qui.
L’isola fa parte dei siti inclusi nel patrimonio UNESCO.
Prima di arrivare il tour leader, Paul, ci ha detto con un’immagine apocalittica :” Se è bel tempo è il paradiso, se piove è l’inferno” e per fortuna era bel tempo.
In seguito, finita la crociera a Mosca questa nave, la Esenin, prende altri turisti e fa il viaggio inverso verso San Pietroburgo, però al ritorno la nebbia era così fitta che non sono riusciti nemmeno ad approdare all’isola di Kiži.
Preceduti dalla nostra guida locale Nadia, una signora di mezza età, abbiamo passeggiato per quest’isola verde che mi metteva di buon umore.
Un vero peccato che l’attrazione principale, la cattedrale della Trasfigurazione, fosse chiusa per lavori di restauro.
Delle 21 cupole alcune delle centrali erano state rimosse per essere restaurate.
La nostra guida Nadia ha detto che il restauro era iniziato dalla parte bassa della chiesa e l’anno prossimo si sarebbe restaurata la parte alta quindi in due anni forse avrebbe dovuto essere finita, ma poi si è corretta e ha detto “Forse tre anni”.
Del restauro ha detto che se usassero tutto legno nuovo finirebbe per essere una ricostruzione, così usano una parte di legno vecchio e due di legno nuovo così per un terzo rimane il materiale antico.
Questa chiesa fu costruita nel 1741.
Il fatto che non avessero usato il metallo nella costruzione, per Nadia, dipendeva dal suo costo eccessivo, quando i chiodi erano divenuti più economici, ha detto che avevano iniziato a usarli.
Poiché non potevamo entrare dentro la chiesa per i lavori, siamo entrati nella chiesa vicina che si chiamava chiesa dell’Intercessione ed era stata costruita nel 1764.
Dentro era piena di icone e uomini vestiti da monaco davanti all’altare hanno cantato inni ortodossi in russo per noi.
Cantavano molto bene e mi hanno commosso, la voce del basso era eccezionale.
Un altro posto interessante era la casa del ricco fattore.
Nel sala dove la gente mangiava, lavorava e dormiva c’era una grande stufa e vecchi e bambini dormivano su questa perché era il posto più caldo.
Non avevano molti mobili, ma le grandi travi erano usate come scaffali.
La trave vicino all’entrata era una specie di linea divisoria e gli ospiti che non erano stati invitati non potevano oltrepassarla
Agli ospiti invitati veniva offerto del tè che era molto forte e veniva diluito con acqua bollita nel samovar, il bollitore d’acqua tradizionale in Russia e Asia centrale..
Il tè era di solito bollente e la gente lo metteva nel piattino e lo beveva a piccoli sorsi.
Le donne lavoravano tutto il tempo nella casa e durante il freddo inverno loro principalmente filavano perché era un’attività che potevano fare anche con poca luce, senza vedere ma solo sentendo il filo nelle mani.
La stanza di sopra era quella degli ospiti e lì c’erano i mobili.
Una donna vestita in abiti tradizionali ci mostrava il modo tradizionale di fare collane con le pietre.
In passato si facevano con le perle prodotte nel lago.
Qui e là c’erano membri dello staff che facevano queste dimostrazioni e Nadia ci ha spiegato che tutte queste abilità tradizionali così importanti per l’isola in passato erano andate perse e che avevano dovuto fare ricerche per ricostruirle e riproporle.
Una delle dimostrazioni era fare le tegole di pioppo a forma di cipolla con cui si facevano le cupole.
L’ultimo evento del nostro tour era la dimostrazione di suonata di campane.
Ci è capitato di ascoltare la performance delle campane anche in un altra occasione.
Noi non ci siamo abituati, ma sembra che le dimostrazioni in cui si suonano le campane siano importanti in Russia e questa abilità molto apprezzata.
[Agosto 2017]