[ Sett.2015] Il mio padiglione preferito a EXPO, a Milano in Italia , era quello cileno.
Il Cile è un lungo paese, esteso da nord a sud e i suoi abitanti illustrano molto bene la diversità della loro produzione e cultura.
Anche il personale era molto gentile e amichevole.
Prima non consideravamo molto questo paese, ma ora lo abbiamo aggiunto alla lista dei paesi che vogliamo visitare.
Anche il padiglione marocchino era adorabile e alla moda.
Pure il negozio alla fine era attraente.
Nel padiglione dell’Azerbaijan abbiamo appreso il potere del petrolio.
Abbiamo visto il video di presentazione della loro capitale, Baku, che sembrava una grande città estremamente moderna ed era totalmente diversa da come me l’immaginavo.
Pensavo assomigliasse ad una di quelle città mediorientali piene di negozi di tappeti.
Erano presenti anche padiglioni di piccoli paesi che possedevano una sola stanza per esibire i loro prodotti, penso.
Quello inusuale era il padiglione austriaco.
Non c’erano edifici, ma i visitatori camminavano attraverso una foresta.
Questa foto raffigura il padiglione del Regno Unito.
Si trattava di un grande alveare.
A quanto pare, era collegato a un alveare autentico nel Regno Unito e si spegneva imitando i movimenti reali delle api.
Erano presenti anche meccanismi con cui le persone potevano fare esperienza della comunicazione tra le api.
Era fatto molto bene e piuttosto popolare, ma nel Regno Unito quest’edizione di EXPO non era stata pubblicizzata molto.
Mi chiedo perché …
Nel complesso, c’erano 145 paesi qui partecipanti, inclusi dei piccoli stati africani.
E’ forse perché i paesi del Nord Europa non possiedono nessuna particolare cultura del cibo da mostrare?