[Marzo 2017]
Poiché le previsioni del tempo per il fine settimana erano buone, abbiamo deciso di andare da casa nostra a Londra a Winchester in treno.
Lungo il tragitto abbiamo cambiato treno a Reading. Qui sono rimasta stupita dalla modernità della stazione rispetto al livello medio di quelle inglesi.
Mi sembrava di essere in Spagna.
Per il fatto che ognuno può transitarci è un luogo pubblico, ma sembra che in qualche modo sia proprietà privata e ci vuole un permesso per fare le foto.
Mi ricordo che c’è un posto così anche a Londra.
Dopo circa due ore siamo arrivati a Wnchester.
Poiché avevamo prenotato un ristorante, il Chesil Rectory, per mezzogiorno, la prima cosa che abbiamo fatto è stata pranzare.
Per noi mangiare a mezzogiorno era un po’ presto, ma era l’unico orario in cui c’era posto, cosa che fa capire che quel ristorante era molto frequentato.
In una classifica del Times era stato messo al terzo posto tra i ristoranti più romantici di Inghilterra.
La particolarità era nell’edificio.
Originariamente costruito come dimora di un ricco mercante nel 1425-50, nel sedicesimo secolo durante la Riforma era stato confiscato da Enrico VIII, nell’ambito dello scioglimento della proprietà dei monasteri, poiché si trovava all’interno dei terreni dall’Abbazia di Santa Maria.
Enrico VIII aveva dato questo palazzo a sua figlia Maria I, ma per ripianare i le finanze della città che erano state messe in crisi dal fastoso matrimonio di quest’ultima che si era svolto nel 1554 proprio nella cattedrale di Winchester, aveva dato il palazzo alla città l’anno successivo.
In seguito era stato residenza di mercanti, negozio di antiquariato, conceria di pelli e altro e da 85 anni a questa parte era divenuto un ristorante.
Abbiamo preso per prima cosa un paté di fegato di’pollo come antipasto.
Servito col pane croccante era davvero buono.
Come piatto principale io ho preso oca e mio marito carne di maiale.
Entrambi erano ottimi.
Però c’era qualcosa nel sapore che mi ricordava da vicino il pub dove di solito andiamo durante la pausa pranzo.
Forse per il sughetto che un po’ alla base di tutti i piatti inglesi.
Comunque il dessert di meringhe che ho ordinato era davvero buono.
Fuori era croccante, ma dentro era morbidissimo e davvero buono.
In Inghilterra al contrario dell’Italia o di altri posti al ristorante il pane si paga.
Qui costava 2,95 pound (più o meno 3,41 Euro), ma c’erano vari tipi di pane, alcuni con olio d’oliva e uno con nocciole del Medio Oriente tagliate fini che era davvero speciale.
Con un caraffa di vino e il tutto è venuto poco più di
85 pound che non è male.
Abbiamo saputo poi che a Winchester ci sono vari ristoranti con chef famosi e che è divenuta un po’ un luogo di competizione per l’industria della ristorazione.