[ Mag.2016 ] Dopo aver visitato la cantina a Saint-Emilion, abbiamo fatto un giro per la cittadina.
Secondo la nostra guida Marion, questo nome deriva da quello di un eremita dell’ottavo secolo, che viveva in una grotta nei dintorni e che si dice abbia fatto alcuni miracoli. la cittadina era molto carina e mi ricordava la Toscana, in Italia.
È presente la più grande chiesa monolitica d’Europa, collocata sotto la torre dell’orologio, il più alto edificio della zona.
Ma la nostra gita non prevedeva la sosta alla chiesa e quindi abbiamo proseguito verso l’enoteca.
Qui abbiamo assaggiato tre tipi di vino.
Le altre persone del tour se ne sono andate dopo la degustazione, invece noi ci siamo fermati per un’ulteriore assaggio.
Alla fine abbiamo acquistato una dozzina di bottiglie di ottimo vino Bordeaux, come ci eravamo ripromessi.
Il negoziante conosceva molto bene la procedura per l’imballaggio e la spedizione e, difatti dopo tre giorni o poco più, abbiamo ricevuto il pacco a Londra.
Siccome abbiamo passato parecchio tempo nell’enoteca, non abbiamo avuto modo di vedere la cittadina vera e propria.
L’unica cosa che abbiamo comprato, oltre il vino, sono stati i macarons.
Non i soliti macarons colorati, visto che erano più simili agli amaretti italiani.
Mi sono piaciuti molto.