Abbiamo fatto un tour a piedi gratuito a Brno, capitale della Moravia, nella parte orientale dell Repubblica Ceca,
La prima volta che abbiamo preso parte a questo tipo di tour era stato a Danzica in Polonia e ci era così piaciuto che lo abbiamo rifatto a Bratislava l’anno scorso.
Pare che li facciano in varie città dell‘Europa dell’Est.
Quando siamo andati a chiedere all’ufficio turistico erano circa le 11 che è quando il giro inizia e ci hanno detto “Se andate adesso ce la fate”, così ci siamo affrettati a Piazza della Libertà che era il punto da cui parte il tour.
Il tour di Brno è partito con la spiegazione di un orologio a forma di proiettile che sta nella piazza.
E’ un orologio complicato tanto che la gente dice che è un orologio astronomico e non riesce a capire che ore sono.
Pare che alle 11 una pallina viene sparata dall’orologio e chi la trova se la può tenere.
Purtroppo noi siamo arrivati un po’ dopo le 11 e non abbiamo potuto assistere a questa cosa.
Quindi ci siamo avviati verso il municipio di Brno costruito nel 13mo secolo che si trova ne centro storico.
La decorazione della facciata dell’edificio è tutta storta.
Non si sa perché. Alcuni dicono che l’artigiano non fosse pagato abbastanza, altri che era semplificemente ubriaco.
In un corridoio del vecchio municipio c’era un coccodrillo che pendeva dal soffitto.
E’ chiamato il drago e è il simbolo della città.
Poi siamo andati alla Piazza dei cavoli che si trova vicino al nostro hotel.
Vedendo da lontano la statua che si trova nella piazza avevo pensato fosse un angelo ma la guida ci ha fatto notare che ha come una parrucca del ‘700 e in più sta in piedi su un pianoforte.
E’ una statua di Mozart, che fece un concerto qui quando aveva 11 anni.
La Piazza dei cavoli ha una storia che parte dal 13mo secolo e nel 15mo divenne il il centro commerciale della città.
Inoltre nel sottosuolo sembra si estende anche un quartiere sotterraneo.
Gli spazi all’interno delle mura della città erano limitati così nel medioevo ogni casa aveva il suo deposito sotterraneo.
Alla fine la cosa si era allargata fino a diventare una specie di labirinto.
In questo secolo hanno reso la visita accessibile ai turisti.
Siamo andati là dopo, ma bisognava unirsi a un tour guidato ed erano tutti prenotati, quindi non siamo riusciti ad effettuare la visita.
La guida che ci aveva spigato tutto con gentilezza e cura dei dettagli si chiamava Martin e aveva la barba rossa.
C’era anche una giovane guida apprendista che si chiamava Simona.
Se non ci siete già stati Praga la capitale della Repubblica Ceca è da visitare.
(maggio 2017)