[Marzo 2018]
Da Buenos Aires in Argentina siamo andati in una fattoria dove lavorano i gauchos.
Era un posto chiamato Estancia el Ombu de Areco, una fattoria di 300 ettari che si trovava nella pampa a una ventina di chilometri da Sant’Antonio de Areco.
Lo ombu è un grande albero che che cresce nella pampa Argentina e qui ce n’era uno nel giardino.
La fattoria era gestita dalla madre e da due figli e vivevano nell’elegante edificio principale costruito nel 1880.
C’era anche una parte dove potevano pernottare i turisti.
La nostra guida Elisabet ci fa spiegato che da quando il turismo si interessa ai gauchos il processo di “turistizzazione” e’ andato avanti, molte fattorie hanno aperto le porta all’entrata dei turisti, ma questo ha portato alla distruzione dell’altro tipo di industria , alla fine ora rimangano solo 5-6 fattorie, che fanno allevamento.
Ci hanno condotto nel bel giardino e ci hanno offerto delle empandas.
Le empanadas sono dei ripieni fritti tipo panzarotti.
Non sono solo tipici dell’Argentina, ma comuni in tutta l’America Latina.
Anche l’altra volta che sono venuta le ho assaggiate e Buenos Aires, ma non incontravano molto il mio gusto, così quando hanno detto che portavano le empanadas non ero molto entusiasta, ma dopo le ho assgiate e sono stata sorpresa dal vedere che non erano così male.
La carne macinata all’interno era buona e anche la cottura era perfetta.
Ho rivisto il mio parer sulle empanadas.
Dopo mangiato insieme a qualche altro turista abbiamo fatto un giro a cavallo.
In quindici abbiamo fatto una passeggiata nella pampa per un’oretta.
Gli altri turisti erano quasi tutti francesi.
La mia cavalla era di pelo marrone chiaro ed era pigra e non faceva che accodarsi dietro alla madre e alla sorella.
La cavalla di mio marito era di pelo nero e voleva andare veloce, davanti a tutti.
Mi ha ricordato il carattere del mulo che avevo cavalcato anni addietro a Santorini in Grecia.
La risorsa principale della fattoria era l’allevamento dei bovini, ma Elisabet ci ha detto che originariamente l’Argentina esportava solo il cuoio e la carne veniva buttata.
Man mano l’esportazione di carne era diventata fiorente, ma a causa della politica monetaria della precedente presidente Cristana Kirchner l’allevamento era divenuto poco conveniente e i pascoli erano stati convertiti in campi di soia.
Adesso le cose vanno meglio e alcuni allevatori stanno ritornanado all’allevamento.