[Luglio 2018]
Quest’estate siamo stati in Georgia, la nazione che si trova nella regione del Caucaso.
Per capirci meglio la nazione dove è nato il lottatore di sumo Tochinoshin.
Io non ci venivo da 18 anni, mio marito ci veniva per la prima volta.
Siamo partiti da Londra dall’aeroporto di Gatwick con un volo della Georgian Airways. Il volo partiva alle 11 di sera ed era l’ultimo per quel giorno da quell’aeroporto.
Essendo l’ultimo volo i negozi erano chiusi, non c’era gente nel lounge e c’era un’atmosfera di dismissione.
Non era certo l’atmosfera entusiasmante per iniziare un viaggio.
L’aereo su cui siamo saliti era un piccolo Embraer Brasiliano con circa 100 posti.
E’ stato un volo di circa 4 ore.
Per il mio orologio corporeo siamo arrivati a Tbilisi alle 3 e30 di notte.
Essendo il viaggio di questa volta organizzato con una compagnia importante avevamo sia la guida che l’autista e quest’ultimo ci aspettava all’aeroporto con una targa col nostro nome.
La macchina era una Chrysler dall’aspetto massiccio.
Ho saputo dopo che in Georgia non c’è un’industria automobilistica e la maggior parte delle macchine importate sono di di seconda mano.
Infatti la macchina su cui avevo viaggiato nel viaggio di 18 anni prima era una BMW tutta ammaccata.
L’hotel di questa volta si chiamava “Hotel Iota“.
La posizione era ottima, perché era collocato nel centro storico, vicino alla piazza della Libertà.
Era un nuovo hotel ed i muri interni, persino nelle stanze, erano in cemento grezzo.
Essendo il colore delle pareti grigio, sembrava un po’ una prigione di lusso.
Un altra cosa che ho saputo dopo è che sotto il presidente Saakashvili in carica dal 2004 al 2013 sono stati costruiti molti edifici moderni e questo hotel è uno di questi.
C’era molto personale nell’hotel, che sembrava non avesse molto da fare e un paio di volte quando abbiamo chiesto qualcosa non sembravano molto felici di rispondere.
Questo atteggiamento si vede spesso nei paesi dell’ex blocco sovietico.
Quindi a parte per la posizione non ho avuto l’impressione di aver soggiornato in un hotel particolarmente buono.
Quando venni 18 anni fa feci homestay in una casa privata.
L’apparentamento di una dottoressa in pensione di 70 anni, mi ricordo che insieme vedevamo le trasmissioni di sumo.
In Georgia oggi come oggi il sumo è famoso per il lottatore Tochinoshin, ma anche allora era abbastanza popolare.
Era lontano dal centro, ma penso di aver avuto un’esperienza più autentica con la gente del posto.