[Sett. 2010] Stavamo facendo una passeggiata nel lato di Buda della città Budapest, capitale dell’Ungheria, e uno dei miei obbiettivi era quello di trovare un pigiama per dormire.
Non mi ero preparata molto per questo viaggio, e avevo lasciato a casa molte cose utili.
Cercavo semplicemente una maglietta e un paio di pantaloni della tuta, ma anche se trovavo molte magliette con loghi nei negozi di souvenir, non riuscivo a trovare nulla da indossare sotto.
Quindi, anche se non era del tutto appropriato, comprai una graziosa camicetta ricamata e una gonna di cotone bianca venduta in un negozio di souvenir al posto degli indumenti da notte.
Il ricamo nella città di Kalocsa, a circa 140 chilometri a sud di Budapest, è molto famoso ed è diventato un punto fermo dei souvenir in tutta l’Ungheria.
La camicetta e la gonna che ho comprato sono perfette per l’abbigliamento da casa estivo e stanno benissimo in spiaggia.
Un buon souvenir di Budapest.
Per la prima volta, siamo potuti scendere con la funicolare dalla collina di Buda.
Questa funicolare fu aperta per la prima volta nel 1870.
Era fuori servizio da molto tempo dopo essere stata danneggiata durante la seconda guerra mondiale, ma è stato riaperto nel 1986 e continua ancora oggi.
Se avere la vista frontale, devi stare nel primo vagone.
Ci siamo pentiti di esserci seduti nell’ultimo vagone e non aver potuto avere la vista completa.
Quindi, siamo saliti sulle sedie (anche se non andrebbe fatto) per poter godere della vista.
La discesa era lunga solo 95 metri, quindi è stato veloce, ma è stato molto divertente vedere il Ponte delle Catene di Szechenyi di fronte a noi.
Dopo essere scesi nel mondo inferiore, abbiamo dato un’occhiata al tunnel attraverso la collina.
Il tunnel è più antico della funicolare, costruito a metà del 19° secolo ed è stato progettato da un uomo britannico.
Poi abbiamo attraversato il ponte delle catene di Szechenyi e siamo tornati sul lato di Pest.
Si dice che questo ponte sia il più antico ponte sul Danubio a Budapest e gli stessi inglesi che hanno progettato il tunnel hanno supervisionato la costruzione.
Szechenyi è il nome di un conte in Ungheria, fondatore della costruzione del ponte.
Non è solo il più antico, ma si dice anche che sia il più bello, ed è stato sicuramente uno dei punti più fotogenici.
Ai piedi del ponte c’erano anche delle magnifiche statue di leoni.
Stavo pensando di andare in Piazza degli Eroi, ma una volta attraversato il ponte eravamo tanto stanchi che decidemmo riposarci in un caffè vicino.
Avevo anche bisogno di andare in bagno.
Ho pensato che dovremmo prima sederci, andare in bagno e poi ordinare, ma la porta del bagno non si apriva.
Nello scontrino c’era un codice con cui si apriva la porta, senza il quale non avremmo potuto accedervi.
Gli ungheresi sembrano avere la forte volontà di non lasciare che le persone usino i bagni gratuitamente, e abbiamo avuto esperienze simili anche più tardi durante le nostre vacanze.