[Marzo 2018] Il colorato quartiere di La Boca a Buenos Aires, in Argentina, a parte la piccola strada di Caminito e poche altre che ultimamente hanno avuto uno sviluppo turistico, è ancora considerato un quartiere pericoloso.
Qualche tempo fa era ancora peggio, aveva la fama di essere una zona senza legge e anche la polizia non ci aveva messo piede per 50 anni.
Per la guida del nostro walking tour la situazione era migliorata grazie al pittore Quinquela Martin.
Lui era un trovatello trovato qui a La Boca nel 1890. Non se ne sa neanche la data di nascita.
Andava alla scuola di pittura serale, mentre lavorava durante il giorno e iniziò a dimostrare il suo talento.
A un certo punto vinse il secondo premio in una gara di pittura e entrò nelle simpatie del presidente dell’epoca e di sua moglie e man mano divenne un pittore affermato a livello mondiale.
Lui dipingeva prevalentemente con colori vivaci la vita degli scaricatori di porto di La Boca, dove era cresciuto.
Quando divenne ricco fece costruire scuole e ospedali in questo quartiere, contribuendo a cambiare in meglio la vita delle persone e questo segnò l’inizio del processo di miglioramento delle condizioni del quartiere.
Per questo motivo in un angolo rivolto verso il porto c’era una sua statua e in giro per il quartiere ci sono appesi i suoi quadri.
Su internet c’era scritto che prima di morire aveva dipinto anche la sua bara, dicendo che chi vive tra i colori non può essere seppellito in una semplice bara.
Oggi come oggi tutte le pitture e gli oggetti d’arte in vendita a via Caminito sono fatti da artisti del posto.
Mentre parlavamo abbiamo visto un’artista disabile che dipingeva con la bocca.
Parlando sempre di arte nell’area di Caminito abbiamo visto molti bei murales e la guida ci ha detto che vengono incoraggiati per prevenire le scritte antiestetiche.
Davanti a molti ristoranti a La Boca c’erana qui e là ballerini di tango.
Era evidente che erano lì per attrarre clienti, ma erano molto bravi e la nostra guida si è fermata a guardare una coppia per un po’.
La guida ci ha detto che La Boca è il posto dove il tango è nato.
Agli inizi del ventesimo secolo c’era uno sbilanciamento tra la popolazione maschile e femminile.
Per ogni 9 uomini, di solito scaricatori di porto, c’era una prostituta.
No ha fatto menziona al fatto se ci fossero altre donne che non fossero prostitute.
Allora gli uomini hanno iniziato a in silenzio a darsi dei calci nelle gambe fra loro per ottenere la donna e questo sarebbe stato l’inizio del tango.
Quindi all’inizio le donne che ballavano il tango si pensava fossero tutte prostitute e per questo hanno costumi sexy come le gonne con il lungo spacco.
La musica è un misto di vari tipi di musica portata dall’Europa dagli immigrati.
nel 1940 i francesi scoprirono questa danza e questa musica e la portarono in Francia e così il tango divenne diffuso e accettato.
Ma anche allora da molti era vista come una danza oscena.
La nostra guida che mi sembrava avesse tra i 30 e i 40 anni ci ha detto che non sapeva ballare il tango.
Quelli che non sanno ballare iil tango ora o sono giovani o anziani.
Questo perché lui era cresciuto negli anni ’90 quando si era diffusa la democrazia e “globalizzazione” era la parola chiave nel paese.
Il tango non era visto come una cosa di moda e così, ci ha detto, ha perso l’occasione di poterlo imparare.