Nella capitale argentina, Buenos Aires, è difficile trovarsi senza sapere cosa fare o cosa vedere. Basta sollevare lo sguardo mentre si cammina per le sue strade per accorgersi quanto questa città possa mozzare il fiato.
Il ricordo dei fasti architettonici europei si mescola alla passione tipicamente latina, donando alla capitale argentina la capacità di lasciare a bocca aperta sia di fronte ai palazzi in stile francese e italiano, sia ammirando gli edifici di quartieri più umili.
Scopriamo cosa visitare a Buenos Aires e cosa fare durante un soggiorno nella capitale argentina.
Visitare il cimitero della Recoleta
Situato nel quartiere omonimo, è uno dei cimiteri più famosi al mondo.
Qui riposano presidenti, eroi militari, importanti uomini e politici e altre personalità che hanno segnato la storia dell’Argentina.
I motivi per visitarlo vanno però oltre la curiosità o l’interesse nei confronti dei luoghi di riposo di personaggi famosi: vale la pena aggirarsi fra le sue strade ammirando le belle statue e i mausolei di marmo in diversi stili architettonici.
Aggirarsi alla scoperta dei murales
I muri dei quartieri tradizionali di Buenos Aires sono vere e proprie tele sulle quali gli artisti locali e internazionali esprimono tutta la loro creatività trasformando la capitale argentina in una galleria espositiva di street art.
In effetti i muri su cui dare sfogo alla propria arte non mancano, mentre le restrizioni che impediscono di farlo sono molto poche; le autorità non devono rilasciare nessuna autorizzazione: è sufficiente quella del proprietario dell’edificio prescelto.
In questo panorama, Buenos Aires si è aggiudicata il titolo di capitale dei graffiti.
Fare un tuffo nella storia alla Casa Rosada
È suo il balcone dal quale ricordiamo Evita Perón parlare alla folla di sostenitori riunitisi in Plaza de Mayo, e ancora oggi è la sede degli uffici del presidente dell’Argentina.
Una visita al retrostante Museo Casa Rosada permette di ripercorrere le diverse fasi della tumultuosa storia politica del paese tra video (in spagnolo), qualche reperto e un notevole murales restaurato opera dell’artista messicano David Alfaro Siqueiros.
Scoprire la gastronomia locale
La scena gastronomica della capitale argentina è in continuo movimento, e anche chi è arrivato in città con la ferma intenzione di non lasciarsi scappare l’opportunità di gustare la famosa carne argentina dovrebbe riflettere seriamente sull’opportunità di assaggiare anche altri cibi tipici.
La scelta non manca né nel campo del salato né in quello del dolce; quest’ultimo include anche il gelato: vale davvero la pena di tentare il confronto con quello italiano.
Assistere a uno spettacolo di tango
Il tango è senza dubbio parte integrante dell’anima di Buenos Aires.
Secondo quanto si narra, questo ballo – descritto anche come “fare all’amore in posizione verticale” – affonda le sue radici nei bordelli dell’antica capitale argentina, dove gli uomini in attesa passavano il tempo ballando fra di loro.