[Luglio 2017]
Avendo iniziato a prendere familiarità col posto, abbiamo affittato una macchina e siamo andati a visitare Noto, una cittadina della Sicilia meridionale in Italia.
Abbiamo affittato la macchina a Marina di Ragusa, la località di mare dove risiedevamo, e la persona là ci ha detto che se ci fermava la polizia non dovevamo preoccuparci e che dovevamo chiamare loro che avrebbero messo a posto le cose.
E’ la prima volta che una ditta che ci affitta l’auto ci da questo genere di raccomandazioni.
Anche questo forse è “diventare familiari col posto…”.
Noto fa parte dei siti della “Tardo Barocco della valle di Noto”, inclusa nel patrimonio dell’Unesco, ma a differenza delle piccole e vecchie case una sull’altra che costituiscono il panorama di Ragusa e Modica qui c’erano tanti palazzi lussuosi color rosa carne che mi hanno dato l’impressione di una cittadina ricca.
E’ capitato che in uno in cui siamo entrati c’era l’Ufficio di informazioni turistiche e abbiamo ricevuto una mappa con i maggiori punti di interesse.
Tra questi la chiesa del Santissimo Salvatore che stava là vicino.
All’ingresso c’era un’insegna che diceva che per era possibile fare una visita guidata di quattro chiese inclusa questa per 10 euro.
Poiché per noi è molto più interessante girare nei posti ricevendo spiegazioni che senza sapere nulla, abbiamo deciso di usufruire di questa possibilità.
Si partiva prima da questa chiesa.
Essendo la chiesa con gli interni più ricchi è l’orgoglio della cittadina.
Era all’origine un convento per le figlie dei notabili del posto e le suore che avevano rinunciato alle cose mondane guardavano la messa dall’alto attraverso le fessure della grata della balconata.
Siamo saliti sul campanile della chiesa e abbiamo visto il panorama attorno.
Non ho chiesto quanti metri fosse, ma essendo il punto più alto della città era stato usato durante la guerra come quartier generale dagli alleati.
Adesso era sede del Seminario.
Dimenticavo una cosa importante su Noto.
Come ho già scritto quest’area fu completamente distrutta dal terremoto del 1693, ma Noto diversamente da altre cittadine fu completamente ricostruita qui.
La città originaria era a circa 10 chilometri a nord oltre una collina.
Pare ci siano anche dei resti archeologici da visitare lì.